Il Festival del Pensare Contemporaneo punta a coinvolgere un pubblico di ogni età, partendo dai giovani. Ecco allora, alla serata inaugurale, due celebri cantanti: Arisa e Dargen D’Amico. Considerato il tema di questa seconda edizione, ovvero “Vivere la meraviglia”, abbiamo chiesto ai due musicisti cosa sia per loro la meraviglia.
“La meraviglia è quel momento, quell’attimo in cui ti senti connesso con l’universo più in generale e con quello che ti sta intorno più in maniera particolare. Sono degli attimi”, commenta il musicista.
“A me meravigliano sempre le persone, mi piacciono le persone, mi piacciono le biografie non scritte, piace scorgere negli occhi delle persone qualcosa di non detto che è importantissimo, questo mi piace, mi meraviglia. Ancora oggi riusciamo a stupore, se rimaniamo curiosi e vogliamo farci sorprendere penso che ancora possiamo sorprenderci di tante cose”, commenta Arisa.
“Siamo in un’era di mezzo, stiamo prendendo confidenza con dei nuovi codici di comunicazione e prima o poi pian piano riusciremo a gestirli e a dominarli“.
La prima volta a Piacenza?
“Sì, la prima volta a Piacenza, mi piace molto, Piacenza, mi piace!“.
I due artisti hanno dialogato con Andrea Colamedici sul palco di Piazza Cavalli intervallando le parole alla musica, scaldando le centinaia di persone intervenute in piazza Cavalli per l’avvio del Festival del Pensare Contemporaneo.
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