Attualità

L’appello di Novara al governo: “Una task force per le scuole, serve un impianto adeguato ai bisogni dei bambini”

Una task force per organizzare un impianto scolastico a misura di bambini. E’ l’appello che il pedagogista piacentino, Daniele Novara, ha rivolto al governo.

L’appello di Daniele Novara

La chiusura prolungata delle scuole sta provocando non solo disagi significativi alle famiglie che hanno dovuto completamente riorganizzarsi; ma comincia a produrre notevoli alterazioni anche sulla vita dei ragazzi e dei bambini. In particolar modo sui più piccoli privati dell’Asilo Nido, ma specialmente della Scuola dell’Infanzia; un’istituzione educativa che struttura il primo importante momento di relazione sociale continuativa e organizzativa fra gli esseri umani e che crea quell’attaccamento sociale basilare per il resto dell’esistenza.

Anche i bambini della Primaria cominciano comunque a segnalare difficoltà; specialmente quando le insegnanti esagerano con compiti, videolezioni e attività scolastiche definibili come tradizionali in un contesto che di tradizionale non ha assolutamente nulla.

I ragazzi si stanno organizzando meglio. Le loro dotazioni cognitive e razionali sono superiori a quelle dei bambini, ma neanche da loro non possiamo aspettarci una stabilità psicologica adeguata.

Nel complesso sia i bambini che i ragazzi si sono adattati, ma col pensiero che fosse una situazione relativamente breve e contingente. A quanto pare non è così.

Per evitare che sorgano danni seri, il mio appello va al Governo perché, come si è già provveduto nel settore delle riaperture economiche, anche in quello delle istituzioni educative, formative e scolastiche si crei una specifica task force, mettendo assieme varie competenze; ma anzitutto pedagogisti, psicologi dell’età evolutiva, tecnici dell’apprendimento, esperti di politica scolastica, per costruire un impianto che sia adeguato ai bisogni dei bambini, i soggetti più fragili, e a sostegno delle famiglie e dei genitori.

Non è auspicabile che il sistema delle riaperture venga gestito unicamente con circolari e protocolli usciti dagli uffici ministeriali. Occorre una consultazione, benché rapida, che valga una scommessa che attiene al nostro futuro.

Gli alunni sono 8 milioni, gli insegnanti sono poco meno di un milione, i genitori sono circa 11 milioni. Cifre enormi che riguardano il nostro futuro perché le generazioni che oggi sono a scuola sono quelle che dovranno gestire il Paese: fare le mosse giuste vuol dire garantirci un futuro.

Grazie, con la speranza che ci possa essere un’adeguata considerazione di questa richiesta .

Iscriviti per rimanere aggiornato!

Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.

Share

Articoli recenti

Trasporto pubblico, sciopero di otto ore lunedì 9 settembre

SETA S.p.A. informa che per lunedì 9 settembre le segreterie nazionali delle organizzazioni sindacali Filt-CGIL,…

7 minuti fa

Piazza Cittadella, l’incontro pubblico annullato. Italia Nostra: “Ignorate le motivazioni dei cittadini, no ai parcheggi nei centri storici” – AUDIO

Piazza Cittadella, l’incontro pubblico annullato. Italia Nostra: “Ignorate le motivazioni dei cittadini”. A dirlo è…

3 ore fa

“Memorie dal sottosuolo: piazza Cittadella”, dibattito a Palazzo Ghizzoni. Bissi: “Mancano strategie di tutela per i ritrovamenti” – AUDIO

“Memorie dal sottosuolo: piazza Cittadella”, dibattito a Palazzo Ghizzoni. Manrico Bissi: “Mancano strategie di tutela…

4 ore fa

Fiorenzuola-Pistoiese: big match al ritorno in D per i rossoneri

Segui Fiorenzuola-Pistoiese LIVE questa domenica dalle 15 solo su RADIOSOUND! Il Fiorenzuola ospita, al Velodromo…

4 ore fa

Dichiarazione dei redditi 2024, Coldiretti pronta per dare assistenza ai contribuenti

Restano poche settimane per la presentazione delle dichiarazioni Modello 730, un momento importante per tutti i contribuenti.  Gli…

5 ore fa

“Sono tua nipote, ho avuto un incidente”, 80enne scopre la truffa

"Nonna, sono tua nipote, ho avuto un incidente e mi servono soldi per le cure".…

5 ore fa