“Nonna, sono in ospedale e mi servono soldi per la cura”, anziana truffata per 10 mila euro

Campagna di sensibilizzazione contro le truffe alle persone anziane. Il 31 luglio in piazza Cavalli la Polizia di Stato e Locale informa i cittadini

Nei giorni scorsi sono state numerosi gli episodi di tentate truffe telefoniche nei confronti di persone anziane. In tutti i casi lo stesso copione. Il malintenzionato si presenta come nipote o figlio della vittima e sostiene di essere in ospedale dopo un incidente. Ha bisogno di soldi per le cure o per gli avvocati. Spesso questi criminali fanno in modo di conoscere più a fondo la vita delle vittime prescelte e arrivano persino a conoscere i nomi dei familiari per poi rendere la telefonata ancora più credibile. Purtroppo la sceneggiata è davvero curata nei minimi dettagli e una donna di 82 anni, residente nella zona di Carpaneto, è caduta nella trappola.

“Sono io, tuo nipote, sono ricoverato in ospedale e servono 10 mila euro per delle cure, altrimenti la mia vita è in pericolo”. La donna ha accettato di consegnare la cifra a un presunto amico (in realtà probabilmente il truffatore stesso). Il complice si è recato a casa della donna e quest’ultima ha consegnato non solo contanti ma anche gioielli e oggetti preziosi per un totale di 10 mila euro circa. Quando ha capito di essere stata truffata ha chiamato i carabinieri, indagini sono in corso.

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