Il Volontariato piacentino non ha bisogno di presentazioni, specie quando si parla della realtà ANPAS, sviluppato nel tempo grazie ad una visione profonda e dinamica, che tramite i suoi interpreti coordinati da Paolo Rebecchi, negli ultimi anni ha dimostrato di essere efficace nelle emergenze, come accaduto anche durante la pandemia, ma anche nella lettura delle criticità sociali del nostro paese.
Nelle giornate di sabato 4 novembre e domenica 5 novembre si è tenuto presso il centro congressi Pala Riccione, l’incontro nazionale delle Pubbliche Assistenze, intitolato CONVERS-AZIONI. È stato un momento molto importante non solo per ANPAS ma per il volontariato nazionale, che ha visto la presenza di diverse centinaia tra Presidenti e Dirigenti delle Pubbliche Assistenze provenienti da tutte le regioni d’Italia.
Paolo Rebecchi della Direzione Nazionale di Anpas
Una due giorni importante dove si è ragionato su quello che è il momento sociale attuale e quelle che sono le prospettive. Croce Bianca Piacenza abbiamo inoltre presentato un progetto che si è classificato secondo su tutto il territorio nazionale. Un’iniziativa che parla di inclusione e di volontariato attivo anche per quelle fasce a cui diamo tanta attenzione come i portatori di disabilità. In particolare pensiamo di portare i ragazzi in mezzo alla natura e fargli conoscere il mondo dell’assistenza sotto una luce diversa.
Ospiti d’eccezione
Nella giornata di sabato il talk con ospiti di eccezione è stato moderato da Paolo Maggioni, giornalista di Rai News 24 ed ha visto argomentare diversi temi di importanza strategica del paese. Fatti i saluti dei rappresentanti locali, tra i big ha aperto l’ex Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Giovanna Melandri, oggi Presidente di Human Foundation, che ha rimarcato l’importanza dell’economia sociale del nostro Paese e il contributo fondamentale delle organizzazioni di volontariato nel contesto globale, riportando un’idea di politiche europee più inclusive a vantaggio del mondo profit e no profit.
Di forte impatto è stato il discorso di Don Luigi Ciotti, Presidente del Gruppo Abele e di Libera, che ha ripercorso con grande energia il suo cammino nel mondo del volontariato ed il suo rapporto con il compianto Giovanni Falcone; ha argomentato con molta chiarezza l’impatto delle mafie sulla società, spronando la platea ad essere persone vere e attive, donando se stessi anche con l’opera del volontariato, significando l’importanza anche di ANPAS a favore dei fragili e dei deboli, complimentandosi con questa realtà per quanto fatto quotidianamente nei contesti difficili e di pericolo.
Annalisa Corrado, responsabile progetti innovativi AzzeroCO2 e associazione Kyoto Club, tra i tanti spunti, ha descritto l’importanza dell’attenzione verso l’ambiente, sensibilizzando enormemente i presenti sull’impatto effettivo del cambiamento climatico sulla società odierna e sulle disuguaglianze che la caratterizzano.
Luciano Squillaci, Presidente Federazione Comunità Terapeutiche, ha analizzato il contesto politico sociale della nostra società ponendo l’accento sulle strategie che devono rivitalizzare il mondo del volontariato in senso generale, ponendo al centro i giovani.
Tavoli su tematiche attuali
Nel pomeriggio di Sabato, durante la visita di Elly Schlein, Segretaria del Partito Democratico, sono stati attivati i tavoli che hanno trattato le seguenti tematiche: Giovani e Volontariato, Economia Sociale, Sviluppo di Comunitá e Sostenibilità Ambientale. Diversi gli spunti che sono stati condivisi per ridefinire le politiche del movimento, in cui sono emerse le varie differenze dipendenti anche dalle aree geografiche di provenienza delle differenti associazioni. Rebecchi ha coordinato il tavolo dell’Economia Sociale, in uno scambio dinamico con rappresentanti di tante regioni d’Italia.
“E’ stato per me un onore incontrare queste persone, che hanno portato spunti e criticità dei loro territori; una cosa certa che è emersa e in cui io credo, è il bisogno di riallineare tutti ad un modello sostenibile per le amministrazioni e per le Associazioni, cercando di essere fortemente attrattivi anche tra i più giovani. Fotografare le situazioni ed impostare in tempi rapidi dei percorsi concreti per i nostri dirigenti, è per me la strada necessaria per supportare anche nel futuro le diverse emergenze che assumono sempre più carattere di priorità nel sociale”, ha detto a margine Rebecchi, condividendo gli spunti con il Vice Presidente Nazionale Vincenzo Favale, anch’egli presente sul tema della Responsabilità Sociale di Impresa.
Il ringraziamento della Regione
La mattina di Domenica, successivamente all’introduzione del Presidente Nazionale Niccolò Mancini, si è aperta con l’importante discorso del Presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, accompagnato dal Presidente Regionale di ANPAS Emilia Romagna Jacopo Fiorentini. Il presidente Bonaccini, anticipato dal Sindaco di Riccione Daniela Angelini, ha fatto un quadro generale della sanità rimarcando con forza l’importanza che questa rimanga principalmente pubblica, a favore di tutte le persone con necessità. Ha ripetutamente ringraziato i volontari ANPAS e non ha nascosto la sua forte vicinanza al movimento, valutata anche durante tutte le emergenze che hanno mostrato ANPAS quale organizzazione insostituibile nel panorama del soccorso, dell’assistenza sociale e della Protezione Civile.
Il concorso “Idee & Progetti in Rete”
Il punto centrale della mattinata ha visto il riconoscimento dei progetti presentati al concorso “Idee & Progetti in Rete”, promosso da ANPAS nazionale, nell’ambito di CONVERS-AZIONI. Gli obiettivi del concorso erano di stimolare, condividere, selezionare e sostenere idee di sviluppo della rete e far conoscere, promuovere e sostenere progetti meritevoli già sviluppati e messi in campo dalle pubbliche assistenze per una loro replicabilità da parte di altre associate appartenenti ad ANPAS.
Il concorso mirava a mettere in rete idee e progetti attraverso le quali incentivare un dibattito sugli obiettivi di sviluppo di ANPAS e una loro condivisione con tutte le pubbliche assistenze appartenenti alla rete.
Il concorso si è sviluppato in due contest paralleli:
1. Contest “IDEA” per il lancio di nuove idee di sviluppo per il volontariato di pubblica assistenza oggetto di successiva realizzazione;
2. Contest “PROGETTO” per la promozione e circolazione di progetti esemplari già realizzati e replicabili in altri contesti.
I progetti delle pubbliche assistenze
Sono state presentate diverse decine di progetti da pubbliche assistenze del territorio Nazionale. La Pubblica Assistenza Croce Bianca di Piacenza ha partecipato al contest IDEA con un progetto intitolato “Conoscere per conoscersi e farsi conoscere”, che mette in campo la collaborazione dell’associazione con altre due realtà del territorio piacentino: “Club dei Piccoli Rio Torto” che pone attenzione nei confronti di ragazzi con situazioni svantaggiate e diversamente abili (tra le attività organizzate dal centro, troviamo: la cura e la conduzione degli animali, laboratori di giardinaggio, laboratori teatrali, spazio compiti e corsi di nuoto, visite didattiche ludico- educative) e “La Girandola” rivolto a persone con disabilità adulti e/o minori affetti da deficit grave/gravissimo a carattere cognitivo, sensoriale, motorio, psichico (il centro organizza progetti di arte espressiva, laboratori di teatro-terapia e attività sportive, progetti di sensibilizzazione sul tema della disabilità). La Pubblica Assistenza Croce Bianca ha raccolto l’esigenza di queste realtà di fare esperienze sociali con associazioni terze, di uscire dai luoghi abituali e di incontrare luoghi e persone nuove, di superare la paura dei ragazzi nei confronti della sanità e della cura medica della persona.
“Incontrare i bisogni di inclusione”
Con questo progetto si vogliono incontrare i bisogni di inclusione e esperienziali di questi ragazzi, molto spesso ignorati dalla società odierna.
Tra i circa 30 progetti presentati, quello di ANPAS Croce Bianca Piacenza, si è visto riconoscere il secondo posto. A votare i progetti una Commissione di Garanzia e i Presidenti delle singole associazioni, che hanno dato un punteggio elevato, riconoscendo l’importanza del progetto e l’adesione dello stesso agli obiettivi preposti.
Beatrice Casella (presente sul posto) e Federica Sivelli, referenti del progetto, commentano “è una soddisfazione per le nostre associazioni vedere riconosciuto l’importanza e l’impatto di questo progetto. Il progetto nasce da esigenze specifiche del nostro territorio e dalla volontà di collaborazione con altre realtà che ogni giorno portano avanti attività e tematiche fondamentali per la società di oggi. L’inclusione e la collaborazione sono due tematiche fondanti della realtà ANPAS e questo progetto permette ai giovani volontari della nostra associazione di mettersi in campo con altre realtà, instaurando nuove relazioni.” Gigi Fiori, Presidente Club dei Piccoli Rio Torto, commenta “Siamo senza parole, siamo molto contenti essere partner di ANPAS e di aver avuto questo riconoscimento. Ricordiamo a tutti che le nostre porte sono sempre aperte per chi vuole venirci a trovare, a noi fa molto piacere”.
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