Violenze e umiliazioni, è quanto avrebbe subito una donna per circa quarant’anni. Un incubo per una 65enne, sposata con un uomo di 64 anni. Quest’ultimo avrebbe abusato della consorte, picchiandola e costringendola a consumare rapporti sessuali contro la sua volontà. Il marito la umiliava raccontandole di avventure extraconiugali con donne che definiva più belle di lei.
A un certo punto il 64enne si sarebbe persino convinto che la moglie fosse posseduta dal diavolo. Avrebbe inscenato una sorta di esorcismo durante il quale avrebbe di nuovo picchiato in più occasioni la coniuge.
Raggiunto l’apice della sopportazione, la 65enne si è rivolta a un centro antiviolenza che l’ha aiutata a denunciare il consorte. Oggi il processo è giunto alla conclusione: per il 64enne è scattata la condanna a 4 anni di reclusione e una provvisionale di 30 mila euro. Da notare che il pm Antonio Rubino aveva chiesto 3 anni: il giudice Fiammetta Modica ha optato per un anno di condanna in più.
Secondo la difesa non si sarebbero mai verificate violenze nei confronti della donna, ma si parlerebbe di un comportamento discutibile.
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