Anime di strada, Lorenzo De Carli: “E’ il racconto di quanto fatto negli ultimi tre anni a Piacenza“. Il volume racconta un progetto di educativa di strada, chiamato Hygge – benessere di comunità, realizzato grazie alla collaborazione di Educatori di Strada, Ops e la cooperativa l’Arco.
In questi tre anni giovani ed educatori – spiega De Carli – hanno creato insieme moneti di condivisione, crescita e felicità quotidiana attraverso delle attività artistiche, teatrali, fotografiche e altro, che hanno portato all’instaurarsi di relazioni significative e tuttora durature.
Anime di strada, Lorenzo De Carli: AUDIO intervista
L’idea
Nasce dal fatto che l’educativa di strada è silenziosa e poco visibile ai più, per questo necessita di tutti i mezzi possibili per essere raccontata e condivisa alla comunità. Attraverso uno strumento leggero come un fumetto, distribuibile gratuitamente, c’è la volontà di raccontare in modo semplice quello che è stato fatto in questo progetto, per cambiare la visione che spesso si ha della strada e giovani che la vivono.
La storia
Questo fumetto racconta una storia tratta da un’attività di fotografia fatta al quartiere Peep, dove grazie ad un fotografo professionista, noi educatori abbiamo cercato di coinvolgere alcuni ragazzi nell’arte della fotografia.
I giovani che hanno partecipato, un gruppo variegato con ragazzi dalle scuole medie fino a giovani adulti, si sono adoperati per cercare di raccontare sé stessi e il quartiere in cui vivevano e il lavoro fatto insieme ha dato diversi frutti concreti, come una mostra e libretto fotografico oltre al dare il via alla relazione tra gli educatori e molti di questi ragazzi.
Essendo tratta da questa attività la storia romanzata scritta nel fumetto si è concentrata sul trasmettere le modalità di lavoro e il senso profondo dell’educativa di strada, ma ha anche voluto rappresentare le difficoltà e gli ostacoli che devono essere affrontati per entrare davvero in una relazione sincera, come quelli tra l’educatore di riferimento e un ragazzo prepotente.
Tutto il racconto è narrato dal punto di vista intimo di Christian, neo-educatore, che entra a contatto con questa realtà, è’ facile quindi immedesimarsi nel suo ruolo e imparare a conoscere le dinamiche dell’educativa di strada.
Prodotto gratuito
Questo prodotto è gratuito, distribuito a chiunque vorrà intraprendere questo piccolo viaggio nella scoperta dell’educativa di strada, ed è possibile recuperarlo nei nostri spazi aggregativi: a Youthopia, a Spazio4 e a Zona Holden, oltre che in strada durante le uscite con ApeCart.
Se quindi questo volume vuole trasmettere l’importanza dell’educativa di strada è fondamentale riflettere un attimo sul senso di quello che gli educatori cercano di far crescere insieme ai ragazzi, ogni giorno.
In strada, oltre a giocare al calciobalilla, alla musica e ai giochi da tavolo gli educatori costruiscono relazioni. Grazie a momenti positivi di svago, leggerezza e serenità insieme ai ragazzi si può trasformare la visione di una strada dello spaccio, del disagio e della violenza, nella visione di una strada educativa, di crescita.
Con alcuni ragazzi i frutti si stanno vedendo infatti alla fine del fumetto è stata inserita la valutazione d’impatto del progetto, dove i ragazzi detto cos’è per loro educativa di strada.
Sentire alcuni di loro dire frasi come: “è casa” o ancora “ho salvato il luogo dove fate educativa di strada come casa2 su google maps”, descriverla con parole come “condivisione, empatia, gentilezza e rispetto” e vedere i ragazzi che si spostano per seguire i nostri spostamenti e poterci incontrare è già una vittoria e ci conferma che siamo sulla strada giusta, anche se l’educazione è lenta e funziona solo grazie ad una presenza costante che permette la relazione continua.
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