Meravigliosa vittoria di Andrea Dallavalle, che è salito sul gradino più alto del podio nel salto triplo ai Campionati europei u23 di Tallinn, tenutisi dall’8 all’11 di luglio.
Andrea si è presentato nella capitale estone con i favori del pronostico. Grazie al suo recente balzo a 17,35m, Andrea può vantare tuttora la quinta miglior prestazione mondiale dell’anno e la migliore al mondo tra gli under23. Una situazione in realtà non facile dal momento che, si sa, essere il migliore comporta avere molto da perdere.
Tuttavia, Andrea ha affrontato questi Campionati con la consueta determinazione e sangue freddo. Senza troppi fronzoli, al primo salto di qualificazione del 10 luglio ha ipotecato la finale con la misura di 16,47m, quando la lunghezza richiesta per l’accesso diretto era 16,30m. Con tre balzi in totale controllo, Andrea ha subito messo in chiaro agli avversari che la gara vera sarebbe stata il giorno seguente e che per lui la qualificazione era stata quasi una formalità.
Il racconto della gara
Domenica Andrea sapeva di doversi difendere dagli attacchi dei rivali, in particolare da quelli del francese Enzo Hodebar. Dopo un primo tentativo decisamente valido a 16,90m, il piacentino ha visto proprio Hodebar andare in testa con un bel 16,99m, ottenuto al secondo salto. A quel punto, era fondamentale per Dallavalle tornare in testa prima dei 3 salti di finale. Poiché chi guida la classifica dopo il terzo tentativo guadagna il vantaggio di saltare per ultimo e poter rispondere ad eventuali sorpassi avversari. Dopo un secondo tentativo non ottimale a 16,69m, Andrea ha sfoderato i suoi colpi migliori. Al terzo salto, con una rincorsa perfetta, ha ristabilito le gerarchie, atterrando a 17,05m e riprendendosi così la testa del concorso.
A quel punto, il giovane azzurro si è seduto sulla riva del fiume ad attendere i salti degli avversari, rinunciando ai propri fino a che non fosse stato necessario replicare ad un nuovo sorpasso. Sorpasso poi non riuscito ai concorrenti, che hanno dovuto arrendersi al piacentino: Dallavalle ha voluto quindi concedersi una passerella finale all’ultimo tentativo, poi concluso con un nullo. L’atteggiamento conservativo è presto spiegato: con le Olimpiadi alle porte, meno salti si effettuano meglio è, considerata la facilità di infortunio in una specialità come il salto triplo.
Grande felicità e orgoglio italiano e piacentino nel vedere Andrea, nato e cresciuto a Piacenza e a livello sportivo nell’Atletica Piacenza. E ora finanziere delle Fiamme Gialle. Trionfa in Europa ancora una volta con una misura oltre i 17m. Encomiabile poi il lavoro svolto dal tecnico Ennio Buttò, che ha saputo portare il ragazzo sul tetto continentale con anni di studio e passione. Ora potrà godersi il successo e la soddisfazione di avere un atleta olimpionico. Preziosissimi in questo salto di qualità di Andrea anche il fisioterapista e osteopata Daniele Gandolfi e il chinesiologo Nicola Fornari, supporto fondamentale per curare i problemi fisici del giovane.
Ora Andrea potrà concentrarsi sul sogno a cinque cerchi che lo aspetta a Tokyo, alla ricerca della gloria e con un futuro e una carriera ancora tutta da scrivere.
Le parole di Robert Gionelli, delegato CONI
A nome di tutto il mondo sportivo piacentino che ho l’onore di rappresentare desidero congratularmi con Andrea Dallavalle per questo suo ennesimo, prestigioso, risultato. Il titolo europeo Under 23 conquistato oggi arricchisce un palmares da autentico campione per Andrea. Con grandi ed encomiabili sacrifici, passione, volontà ed eccezionali doti tecniche ha saputo costruirsi in questi ultimi anni. Grazie Andrea per questo straordinario risultato che arricchisce lo sport piacentino. In bocca al lupo per la meritata esperienza che vivrai alle Olimpiadi di Tokyo.
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