Cinquemila delegati di fabbrica e pensionati hanno dato vita, questa mattina, in piazza Lucio Dalla a Bologna, all’assemblea generale dei delegati e delle delegate della Cgil con una folta delegazione piacentina partita con un pullman dalla Camera del Lavoro di via XXIV Maggio.
“Ascoltate il lavoro”, è questo il titolo scelto dall’organizzazione sindacale più rappresentativa che ha discusso attorno ai dieci punti che verranno sottoposti a questo Governo in carica fino al 25 settembre e soprattutto all’Esecutivo che uscirà dalle urne a fine mese.
“Anche a Piacenza ci prepariamo ad attraversare una fase molto complicata per lavoratrici e pensionati, parte oggi quindi un percorso di difesa del lavoro con temi essenziali di cui il Governo dovrà occuparsi dando risposte concrete a chi lavora per vivere o vive della propria pensione – spiega Ivo Bussacchini, segretario generale Cgil presente a Bologna – chiediamo di fissare un tetto alle bollette e aumentare il trattamento economico della cassa integrazione, una legge sulla rappresentanza che faccia chiarezza attorno al fatto che in Italia ci sono oltre 900 contratti nazionali, e aumento di salari e pensioni. Anche a Piacenza chiederemo con forza di ascoltare il lavoro, quindi lotta all’evasione e all’elusione e no a una flat tax che premia i ricchi, ma proponiamo anche un “equo compenso” per le partita Iva e uno stop alla precarietà nel mondo del lavoro. Sono sfide cruciali – conclude il segretario Cgil Piacenza – per la tenuta del tessuto sociale e produttivo del Paese e del nostro territorio”
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