Ammodernamento della Statale 45, l’associazione presenta un esposto ad Anac: “Progetto definito strategico, ma non lo è”.
Associazione Residenti e Utenti SS45 per la Tutela della Valtrebbia presenta un lettera di esposto ad ANAC in merito al progetto “Ammodernamento” SS45 di Val Trebbia tratto Rivergaro-Cernusca. Una segnalazione ad ANAC (Autorità Nazionale Anti Corruzione) per anomalie procedurali e progettuali del progetto ANAS di ammodernamento della S.S. n. 45 della “Val Trebbia” nel tratto tra Rivergaro e Cernusca.
Il progetto prevede la realizzazione, lungo l’intero tracciato, di una piattaforma stradale conforme alla categoria C2, consentendo, come si legge nella relazione generale di progetto, di realizzare un itinerario stradale con caratteristiche omogenee tra la città capoluogo, Piacenza, e il Comune di Bobbio.
L’intervento, del costo complessivo di 191.360.400,00 euro, è stato inserito nell’elenco delle opere infrastrutturali caratterizzate da “un elevato grado di complessità progettuale, da una particolare difficoltà esecutiva o attuativa, da complessità delle procedure tecnico-amministrative” ai sensi dell’art. 4 del D.L. 32/2019 convertito dalla Legge n.55 del 14/06/2019. Per questo motivo, con DPCM del 16/04/2021 è stato nominato un Commissario Straordinario.
Il progetto definitivo è stato sottoposto a procedura di Valutazione di Impatto Ambientale da parte del Ministero per l’Ambiente, che il 7/6/2023 si è pronunciato con parere positivo. In data 7-12 2023 il Commissario Straordinario, al termine della Conferenza dei Servizi Decisoria, ha approvato il progetto definitivo.
Cosa ci aspettiamo da questo esposto ad ANAC? Una risposta e che qualcuno ci ascolti proprio nell’ottica di questa razionalizzazione dei costi. Non dimentichiamo che il Ministero dei Lavori Pubblici ha posto attenzione sulle cifre da spendere per l’opera infatti ad Anac abbiamo allegato questo documento.
In merito al COMMISSARIAMENTO la tratta stradale in oggetto viene considerata come opera strategica, tale da necessitare la nomina di un commissario. In realtà non si ritrova nessuna caratteristica tale da giustificare tale scelta. L’opera in oggetto, infatti, riguarda il tratto limitato di soli 11 km su un tragitto di 145 Km. La Strada Statale 45 è considerata una strada extraurbana di interesse locale, tale da favorire il collegamento della città capoluogo, Piacenza, con le località più a monte. Per tale ragione la categoria di progetto è la C2. Il tratto in oggetto è preceduto e seguito da altri due tratti, per complessivi 34 km, già ammodernati secondo i dettami del DM 05/11/2001 e senza la nomina di alcun commissario straordinario. Quindi non esiste nessuna difficoltà di progettazione o esecuzione. Sarebbe sufficiente adeguare la progettazione del tratto Rivergaro- Cernusca a quella dei due tratti già ammodernati a monte e a valle dello stesso.
La PROGETTAZIONE ha avuto molte evoluzioni nei vari anni; trattandosi di ammodernamento in sede, le prescrizioni di cui al DM 05/11/2001 sono da considerarsi solo di riferimento. La prima versione del progetto di ammodernamento, redatto da ANAS nel 2017, prevedeva infatti lavori di adeguamento in sede della sezione stradale ai parametri della categoria C2, oltre alla rettifica di alcune curve e al consolidamento della massicciata ove necessario. In particolare, il collegamento con l’esistente rotonda di Cernusca, che rappresenta il punto di arrivo della nuova tratta di 11 Km., si sviluppava in piena continuità con il tracciato esistente, senza il lungo e costoso viadotto di 180 metri presente nel progetto attuale.
La necessità di alcuni approfondimenti di natura geologica ha portato alla progettazione di un nuovo progetto definitivo, non più da parte di ANAS, ma da una società di ingegneria di Torino. Il risultato è un progetto che non può più configurarsi come un ammodernamento in sede, bensì di nuova infrastruttura.
Un progetto che prevede imponenti lavori di adeguamento della infrastruttura esistente ai dettami del DM 05/11/2023, con la realizzazione di lunghi tratti in variante, la realizzazione di 7 rotonde, la razionalizzazione di quasi tutti gli accessi, l’imposizione del divieto di svolta a sinistra. Tutti questi interventi sono stati giustificati dalla
necessità di rispettare i dettami del DM 05/11/2001 quando invece quei dettami dovevano essere solo di riferimento, come d’altronde era previsto nel progetto 2017.
I COSTI DELL’ INTERVENTO che negli anni il progetto definitivo ha visto lievitare considerevolmente. Il primo progetto definitivo elaborato da ANAS nel 2017 prevedeva un importo di spesa di 48 milioni di euro. Con la nuova versione del 2018 il costo è salito a 62 milioni di euro. Il progetto redatto nel 2020 da una società di progettazione di Torino raggiunge la cifra di 93 milioni di euro. L’aggiornamento del 2021 vede salire il costo complessivo delle opere a ben 130 milioni di euro. La revisione del 2023 raggiunge la cifra record di 190 milioni di euro. Tutto questo per un tratto di soli 11 km di opere per l’ammodernamento in sede della strada esistente.
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