Allergie respiratorie, ormai non si soffre più solo in primavera, entro il 2030 quasi il 40% degli italiani soffrirà della patologia tutto l’anno. A dichiararlo è stato Walter Canonica, dirigente della Società italiana di Allergologia, asma e immunologia clinica (Siaaic) e senior consultant di Humanitas Milano. Sull’argomento è intervenuta a Radio Sound la dottoressa piacentina, esperta in allergologia, Eleonora Savi.
Si soffre tutto l’anno, a causa di vari fattori che condizionano questo aumento di patologia. Il primo è sicuramente l’inquinamento atmosferico che porta a un’irritazione ovviamente delle mucose. Inoltre si registra una maggior aggressività del polline a febbraio ad esempio del cipresso. Poi ci aggiungerei il fatto dell’inverno più mite rispetto al passato, che porta a una situazione di maggior presenza di acari della povere. In precedenza avevamo invece dei mesi piuttosto freddi dove l’acaro non trovava un ambiente felice per proliferare. Invece con il periodo umido e mite abbiamo avuto gli acari senza discontinuità.
L’unico modo per difendersi rimane l’antistaminico?
Si, l’antistaminico, ma anche i lavaggi nasali che tolgono polvere e batteri. Poi servono gli spray nasali appropriati per chi soffre di allergia. Servono quelli curativi che possano sfiammare la mucosa nasale riprendendo la normale funzione del naso, quindi senza respirare a bocca aperta.
Iscriviti per rimanere aggiornato!
Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.