Allergie di primavera, sintomi e rimedi. Una stagione sempre complicata per gli allergici tra starnuti, occhi che lacrimano e nei casi più gravi asma e dolori al petto. L’allergologa piacentina, la Dottoressa Eleonora Savi spiega quali sono le allergie più diffuse e quali sono i rimedi per combattere i fastidiosi sintomi.
Le più diffuse sono le pollinosi da alberi come ad esempio il cipresso o la betulla. Sono piante che hanno polline ad alta concentrazione ormai da un mese. Anche gli acari della polvere, presenti in questo periodo secco, polveroso e con un clima abbastanza mite, stanno dando parecchi fastidi ai pazienti. Poi ci sono le spighe, le prime graminacee, quindi i pazienti cominciano ad avere problemi con i frequenti starnuti, prurito agli occhi e la tosse.
Oltre il classico antistaminico quali possono essere i rimedi da mettere in atto?
Il consiglio è di esporsi poco. In particolare di non girare in bicicletta, non correre all’aria aperta o di tenere i finestrini chiusi in auto. Inoltre va portato l’occhiale per evitare che possa entrare il polline nella congiuntiva. Sono consigli a volte però poco praticabili, a parte l’occhiale da sole perché quando la stagione è bella è normale sia un piacere stare all’aria aperta.
In quale momento della giornata abbiamo la più alta concentrazione di polline?
Dipende dai venti. Se il pomeriggio risulta particolarmente ventoso la concentrazione è maggiore, ma dipende molto dalle correnti d’aria. Chiaramente vanno valutati anche i luoghi, perché nei posti più inquinati il polline si carica di polveri sottili dando parecchi fastidi.
C’è qualche regola da seguire?
Quando si ritorna a casa è molto importante cambiarsi d’abito perché i vestiti e i capelli sono pieni di polline. Il consiglio è di fare una doccia immediata e il cambio di indumenti.
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