Al via il Festival MusicMediale; cinque appuntamenti per riflettere sui nuovi linguaggi e sul futuro del teatro musicale con l’utilizzo delle nuove tecnologie e dell’elettronica assieme all’unione di diverse discipline artistiche a cura del Conservatorio Nicolini e della Fondazione Teatri di Piacenza.

Il Festival si apre domenica 18 giugno con “Teatro immaginato”, due azioni sceniche che saranno rappresentate alla Sala dei Teatini con inizio alle ore 17. “Salva Dea Madre”, di Vincenzo Capelli, liberamente ispirata al nòmos di Timoteo di Mileto I Persiani, per voce recitante in greco, coro, strumenti ed elettronica, rivisita lo spirito della tragedia antica nella direzione del ripensamento delle possibilità dei nuovi linguaggi applicati al teatro. “L’histoire selon PPP” trae invece spunto dal progetto di messa in scena da parte di Pasolini dell’Histoire du Soldat di I. Stravinskij, proponendo al pubblico una composizione collettiva (Daniele Delogu, Vittoria Tchotche, Morgan Soares, Federico Lessio, Riccardo Dapelo) che innesta diverse forme di espressione sulla manipolazione di contenuti social, senza rinunciare a garbate note di ironia.

MusicMediale prosegue lunedì 19 alle ore 18 nel Salone del Conservatorio con un ricco programma dedicato a “Viola e Live Electronics”. Saranno eseguiti brani di Luciano Berio, Francesco Altilio, Ivan Fedele, Martino Marini e Riccardo Dapelo. Le possibilità espressive dello strumento, esaltate dall’interazione con l’elettronica, saranno esplorate in forme di danza, malinconiche contemplazioni, soluzioni polifoniche, tributi al sottosuono newyorkese a cavallo degli anni ’80 e filosofiche meditazioni sul tempo.

Il 20 giugno alle ore 21 la Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi farà da splendida cornice al concerto dell’orchestra di fiati del Conservatorio, diretta da Daniele Balleello, che eseguirà un programma di composizioni originali e trascrizioni dell’ampio repertorio del Novecento e contemporaneo. La prima parte del programma prevede quattro composizioni originali per orchestra di fiati di Franck Erickson, Sandro Satanassi, Aaron Coplande e Angelo Sormani (2007). A seguire una serie di arrangiamenti di Lloyd Webber e M. Korb – U. Roever, il tradizionale spagnolo La Virgin de la Macarena e Malagueña di Ernesto Lecuona, nella trascrizione di Sammy Nestico.

 Il 21 giugno, giornata europea della Festa della Musica, che quest’anno ha come tema “Vivi la vita”, il Conservatorio aprirà i propri spazi alla cittadinanza con installazioni music-mediali e concerti dedicati al repertorio del Novecento e contemporaneo. Alle prime sarà dedicata la mattinata a partire dalle ore 10, con la riproposizione continua di performance avanguardistiche che spazieranno dalla sincronizzazione spontanea di metronomi intonati alla stessa velocità alla creazione di sculture sonore emergenti dall’interazione di microfoni e diffusori, all’immersione totale in virtual reality nel racconto di un componimento attuato tramite generazioni particellari, fino alla compenetrazione su più layer di musica e arti visive in un’inusitata descrizione della società moderna basata sull’utilizzo del paradosso di Fermi. Docenti e studenti guideranno con piacere il pubblico negli ascolti. Dalle 14, in una serrata maratona, solisti e ensemble cameristici e jazzistici esploreranno i linguaggi del Novecento, in un avvicendarsi di generi e forme che ben sintetizzano la vastità musicale del secolo appena trascorso e, rivolgendosi a un pubblico di ogni età, ne narreranno l’apertura spaziale e la costitutiva compresenza delle più svariate tecniche di produzione del suono, porgendo agli ascoltatori un’occasione rara di contemplazione acustica della complessità della realtà. Tutti gli spettacoli sopracitati sono gratuiti.

Alle 20.30, per concludere, appuntamento al Teatro Municipale per la prima assoluta de “Il viaggiatore favoloso, ovvero il Diavolo beffato”, opera in un atto e quattro quadri. Si tratta di una co-produzione della Fondazione Teatri di Piacenza e Conservatorio Nicolini; musica e libretto di Roberto Solci, maestro concertatore e direttore dell’Ensemble contemporaneo del Conservatorio Nicolini. L’opera è firmata dal regista Roberto Recchia, che dopo “Il Conte di Kevenhüller” nella scorsa edizione del Festival MusicMediale, torna a confrontarsi con i linguaggi del teatro musicale contemporaneo, all’insegna della multidisciplinarietà e dell’attenzione ai giovani artisti. Lo spettacolo vedrà impegnati in scena, insieme a Recchia nel doppio ruolo del Viaggiatore Favoloso e del diavolo, quattro giovani cantanti del Conservatorio Nicolini (Agnes Sipos, WooJoo Lee, YiYing Guo, Maike Chen) e si avvarrà dell’Electronic Sound Design affidato al Dipartimento di nuove tecnologie e linguaggi musicali del Nicolini. Al posto di una tradizionale scenografia, durante l’esecuzione dell’opera si vedrà l’esibizione di Live Painting del giovane e affermato artista camerunense Afran, scultore, pittore e performer, classe 1987, vincitore di diversi premi e protagonista di mostre internazionali in Africa, Europa e America. I costumi sono di Giovanni La Torre. Nel foyer del Teatro, prima dell’opera, il pubblico potrà ascoltare anche quest’anno un’installazione sonora a cura della Scuola di Musica Elettronica del Conservatorio Nicolini. Per ulteriori info e per i biglietti consultare il sito www.teatripiacenza.it o recarsi alla biglietteria del teatro.