Al lavoro per la pace, le celebrazioni del Primo Maggio tornano in piazza: precarietà, sicurezza e guerra in Ucraina al centro – FOTO

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Dopo due anni di stop causati dalla pandemia, i sindacati hanno potuto finalmente tornare a celebrare il Primo Maggio in piazza. Lo hanno sottolineato i segretari provinciali di Cgil (Gianluca Zilocchi), Cisl (Michele Vaghini) e Uil (Francesco Bighi).

Al centro della manifestazione i temi della pace, del lavoro e della crescita del Paese, dei salari e delle pensioni, della lotta alla precarietà e della sicurezza. La Festa dei lavoratori quest’anno era per i sindacati anche l’occasione per chiedere di fermare la guerra, con un appello alla comunità internazionale e all’Onu per favorire il negoziato tra la Russia e l’Ucraina e per il cessate il fuoco.

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