
Aida Cooper sarà premiata con una targa dal Comune di Bettola alla serata CinqueQuarti & Friends: Sorpresa e felice dell’affetto”. La nota cantante è stata ospite a Radio Sound per presentare la serata in programma martedì 8 aprile al Teatro President di Piacenza nata per celebrare la musica come strumento di incontro e crescita. L’evento, condotto da Marzia Foletti e Marcello Granata, ha un fine benefico: il ricavato (biglietto posto unico 15 euro) contribuisce a sostenere le attività dell’Orchestra CinqueQuarti, realtà musicale nata per offrire ai giovani un’opportunità di crescita attraverso la musica.
Durante la serata Aida Cooper proporrà tre brani della grande Mia Martini, estratti dal suo ultimo album dove la cantante piacentina omaggia la grande “Mimì”. Aida in queste interpretazioni trasmette intensità e magia.
Forse è stata la grande amicizia, per la collaborazione. Certo, per trasmettere qualcosa devi avere delle cose dentro. Devi aver sofferto, avere un vissuto. Infatti i giovani che cantano a volte mi fanno ridere perché questo vissuto non ce l’hanno, devono ancora farselo. Non è importante solo la voce, ma proprio quello che una persona esprime con il cantato, con quello che vuole mostrare al pubblico.
Un grande rapporto con Mimì
Ho diversi suoi quadri appesi in casa. Parlo con lei e con il mio ex marito e dico… ragazzi aiutatemi, altrimenti giro il quadro dall’altra parte.
Riceverai una targa dalla tua Bettola
Sono fiera di essere bettolese. Questa cosa mi ha sorpreso molto, mi ha fatto molto contenta perché proprio dal mio paese arriva questa cosa, quindi non me l’aspettavo. Volevo chiedere un monumento in piazza Cristoforo Colombo, però non credo che quello me lo facciano.
Perché vogliono sentirti cantare ancora a lungo…
Non so se sarà possibile, dopo il Covid non sono stata tanta bene, ma sono dura come una pietra del Nure. Una montanara, anche se Bettola non è proprio montagna.
Hai collaborato con i più grandi della musica italiana
Sì però non ho mai fatto foto con loro e me ne rammarico. Ora ho scritto un libro e mi sarebbe piaciuto averne qualcuna, ma per pudore, per non fare la fan, non ho mai chiesto nulla.
La musica di oggi?
Non è più musica. Poi a Sanremo andare con l’autotune è una cosa inconcepibile.
Partecipasti a Sanremo con “Questa Pappa”
Brano sbagliato, ne avevo di migliori. L’ho fatto per volere di Mara Maionchi che voleva fare quella canzone. Il brano in Italia non ebbe successo, entrammo in crisi, mentre in Sudamerica fu inciso con il nome La Movida e spopolò.
The voice?
Non dovevo andarci. Non stavo bene. Quando mi sono rivista pensavo fosse un clone. Loredana Bertè mi chiese più volte di iscrivermi, ma lo feci a sua insaputa.
Aida Cooper, premiata da Bettola alla serata CinqueQuarti & Friends
Iscriviti per rimanere aggiornato!
Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.