Agli arresti domiciliari per tentato omicidio aggredisce la nonna, 32enne condotto in carcere

blank

I carabinieri della Stazione di Fiorenzuola d’Arda, insieme ai colleghi del Radiomobile, hanno dato esecuzione ad una ordinanza della Corte d’Appello di Bologna che ha disposto la sostituzione della misura degli arresti domiciliari con quella della custodia cautelare in carcere nei confronti di un 32enne che era stato condannato nel giugno del 2022 con sentenza di giudizio abbreviato emessa dal GIP del Tribunale di Piacenza per tentato omicidio e lesioni personali gravi.

Il 32enne era stato arrestato in flagranza la sera del 25 settembre 2021, in Pontenure nel cortile di un condominio dai carabinieri di Piacenza che avevano accertato che l’uomo, poco prima, in stato di alterazione, durante un litigio per futili motivi, aveva sferrato un fendente con un coltello da cucina, ad un giovane condomino di 27 anni cagionandogli una profonda ferita per la quale era stato sottoposto ad intervento chirurgico. Per cercare di dividere i due uomini, ma senza riuscirci, nell’occasione era accorsa anche la convivente del 27enne, che subiva alcune contusioni.

Per tale episodio era stato condannato in giudizio abbreviato alla pena di 5 anni e 10 giorni di reclusione ed era stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso l’abitazione della nonna.

Durante il periodo degli arresti domiciliari, però, per quanto accertato dai carabinieri di Fiorenzuola d’Arda, che son dovuti intervenire in alcune occasioni, ha tenuto condotte aggressive nei confronti della nonna e di altri familiari. In un’occasione nell’ottobre del 2022 i militari chiamati dai familiari dell’uomo sono intervenuti presso l’abitazione dell’anziana, in quanto l’uomo era incontenibile a causa dell’abuso di alcol. Per tale motivo la nonna temendo per la sua sicurezza ha dichiarato che non intendeva più “ospitare” presso la sua abitazione il nipote.

Veniva quindi informata l’Autorità Giudiziaria che ritenendo non più sussistenti i presupposti per la misura degli arresti domiciliari, disponeva la sostituzione della misura in atto con quella della custodia cautelare in carcere.

I carabinieri di Fiorenzuola d’Arda, quindi, all’esito delle formalità di rito, hanno tradotto il 32enne presso il carcere delle Novate dove sconterà la sua pena.

Iscriviti per rimanere aggiornato!

Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.

Radio Sound
blank blank