Molti dei dipendenti – soprattutto donne e ragazze – che svolgono attività lavorativa, in orario notturno, in favore di attività commerciali site nel centro cittadino, non potendo accedere in ztl, sono costretti a posteggiare i propri mezzi a notevole distanza rispetto al luogo di lavoro. Questa circostanza pone non pochi disagi: in più occasioni, infatti, giovani dipendenti sono state oggetto di aggressione o tentata aggressione e, in ogni caso, la paura di poter essere vittima di episodi spiacevoli è sempre presente.
Per questo Sara Soresi – capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Comunale – ha presentato un’interrogazione per chiedere all’Amministrazione di prendere in considerazione la problematica ed individuare soluzioni idonee che possano tutelare l’incolumità dei predetti dipendenti.
“Soprattutto nell’ultimo periodo, osserva Soresi, Piacenza è teatro di episodi di degrado ed insicurezza: tentati stupri, aggressioni e risse sono, ormai – e purtroppo – all’ordine del giorno: risale a nemmeno un mese fa la rissa – che ha coinvolto oltre cinque persone – avvenuta sul Pubblico Passeggio. Anche il triste episodio afferente al tentato stupro è stato consumato in centro città (Via Scalabrini) e, sempre nel centro cittadino, si sono – nei mesi – verificati diversi episodi di aggressione/tentata aggressione, risse. La percezione di insicurezza dei cittadini risulta sempre maggiore tanto che, soprattutto le donne e le ragazze, qualora debbano recarsi all’esterno in tarda serata, sono solite farsi accompagnare da amici o membri della propria famiglia”.
“Nel centro cittadino – prosegue la capo gruppo – esistono diverse attività commerciali (bar, pub, pizzerie, ristoranti ecc.) che rimangono aperte sino a notte fonda: l’orario di chiusura può variare dalle ore 00,00 alle ore 4,00. I dipendenti e, soprattutto, le dipendenti delle predette attività commerciali, iniziando a prestare la loro attività lavorativa in orario antecedente le ore 19,00 (orario di apertura della z.t.l.) non hanno la possibilità di accedere alle zone a traffico limitato e, conseguentemente, sono costretti a posteggiare la propria automobile in parcheggi situati lontano dal luogo di lavoro e, spesso, bui e poco frequentati. Purtroppo è già capitato che alcune dipendenti, nel tragitto percorso per giungere alla propria automobile, siano state oggetto di tentativi di aggressione e, di conseguenza, sono oggi solite farsi venire a prendere – a fine turno – da amici o parenti”.
Soresi, a mezzo dell’interrogazione, chiede dunque all’Amministrazione di individuare una soluzione alle predette problematiche, per esempio considerando la possibilità di permettere, a coloro che svolgono orario lavorativo notturno alle dipendenze di attività commerciali del centro cittadino, di poter accedere alla z.t.l. o di poter beneficiare di un servizio bus/taxi navetta o, comunque, qualsivoglia altra soluzione che possa rispondere all’esigenza di sicurezza di queste persone.
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