Aggressioni e minacce alla ex moglie, arrestato per la seconda volta. La vicenda vede protagonista un 44enne operaio di Piacenza, con domicilio in San Giorgio Piacentino. Nel pomeriggio del 31 gennaio è stato arrestato dai Carabinieri della stazione locale.
L’uomo stava scontando già una pena di due anni ai domiciliari per maltrattamenti e lesioni personali nei confronti della moglie. Ma dall’ottobre 2018 la misura gli era stata sostituita con quella dell’obbligo di presentazione trisettimanale alla Stazione di San Giorgio Piacnetino. Aveva quindi la possibilità di muoversi e di frequentare i luoghi di lavoro e spostarsi in città. Ora non avrà più questi vantaggi.
Vittima dello stalker la sua ex moglie, che già in precedenza, per tutto il 2017 e sino al suo primo arresto nel marzo del 2018, è stata costretta a subire dal suo ex marito ingiurie, minacce, anche gravi e di morte, nei propri confronti. Talvolta davanti al figlio minore. Si parla anche di aggressioni fisiche quando l’uomo si trovava ubriaco, sia all’interno delle mura domestiche, sia in luoghi pubblici, addirittura sul luogo di lavoro.
Ultimamente il 44enne operaio era tornato a essere un molestatore ostinato, pericoloso e perseverante. Ha iniziato a telefonare in continuazione e ad inviare messaggi offensivi e ingiuriosi, con minacce di morte per la moglie e per i figli, arrivando addirittura a descrivere il modo in cui ciò sarebbe avvenuto.
La settimana scorsa la moglie si è presentata in caserma a San Giorgio per chiedere aiuto. I carabinieri hanno interessato la Procura della Repubblica di Piacenza. Il GIP, su richiesta del Pubblico Ministero, ha deciso per un nuovo arresto, che è stato eseguito dai militari della Stazione di San Giorgio Piacentino. L’uomo è stato accompagnato al carcere di Piacenza in regime di alta sorveglianza così come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
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