Adolescenti del’Emilia Romagna fotografati da uno studio nazionale, il 60,8% trascorre più di tre ore al giorno davanti a uno schermo

Adolescenti Emilia Romagna

Gli adolescenti dell’Emilia Romagna stanno abbastanza bene, sono mediamente soddisfatti, non hanno difficoltà a parlare dei propri problemi con i genitori, oltre la metà fa attività fisica regolare e la maggior parte non ha mai subito episodi di bullismo o cyberbullismo.

Però il 60,8% trascorre più di tre ore al giorno davanti a uno schermo, uno su tre ha fatto uso di sigarette, alcol, cannabis o ha giocato d’azzardo almeno una volta nella vita e il 22,9% si sente nervoso. L’80% è normopeso, più della metà fa attività fisica tre volte la settimana, ma margini di miglioramento ci sono per quanto riguarda le abitudini alimentari.

Adolescenti dell’Emilia Romagna l’identikit

Sono gli adolescenti dell’Emilia-Romagna fotografati dallo studio nazionale HBSC ‘Health Behaviour in School-aged Children’ (‘Comportamenti collegati alla salute in ragazzi di età scolare’) 2022, realizzato dall’Istituto Superiore di Sanità in collaborazione con l’Organizzazione Mondiale della Sanità – Ufficio regionale per l’Europa. Con un preciso obiettivo: analizzare i contesti familiari e scolastici, le abitudini e gli stili di vita su alimentazione, attività fisica, comportamenti a rischio negli adolescenti di 11, 13 e 15 anni e, per la prima volta in questo report, anche nei ragazzi e ragazze di 17 anni.

Adolescenti dell’Emilia Romagna la ricerca

La ricerca prevede indagini campionarie su scala nazionale ogni 4 anni e quella del 2022 è la prima rilevazione effettuata dopo la pandemia, che permette dunque di confrontare gli stili di vita prima e dopo il Covid. In Emilia-Romagna sono stati intervistati 4.204 ragazzi e ragazze (circa mille per ogni fascia di età), per un totale di 234 classi: 109 per la scuola secondaria di I grado (classe I e III) e 125 per la secondaria di II grado (classe II e IV); poco più della metà sono femmine e il 5,8% degli adolescenti è nato all’estero.

I dati

I risultati sono stati presentati ieri pomeriggio durante un webinar organizzato dall’assessorato alle Politiche per la salute e sono online sul sito della Regione “Hbsc Italia” – stili di vita e salute dei giovani in età scolare — Salute (regione.emilia-romagna.it).

I dati della ricerca fotografano una situazione che ha tratti positivi, come il benessere fisico e le buone relazioni con gli amici, ma anche più critici, soprattutto in riferimento all’uso dei social media e alle dipendenze– afferma l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini.

È quindi molto importante proseguire il monitoraggio dei dati nel tempo, lavorando soprattutto sulle criticità, collaborando con il mondo della scuola per mettere in campo le migliori politiche possibili su questo fronte.  Tutti gli adolescenti, a prescindere dal contesto in cui vivono, devono poter condurre uno stile di vita sano. Ringraziamo- chiude l’assessore – gli studenti, le studentesse, i docenti e i dirigenti scolastici che hanno reso possibile questa rilevazione, di cui faremo tesoro nel programmare le azioni future”.

I principali risultati emersi

Varie le voci indagate, dalla sfera della salute a quella delle relazioni. Tra le principali: le abitudini alimentari, lo stato nutrizionale, lo sport e il tempo libero, i rapporti con i genitori, le amicizie, la scuola, il problema delle dipendenze, l’uso dei social media e i fenomeni di bullismo o cyberbullismo.

Adolescenti dell’Emilia Romagna il dato sul benessere

Il dato sul benessere complessivo è incoraggiante: il 78,5% dei ragazzi e delle ragazze dichiara livelli medio-alti di soddisfazione, anche se il Covid-19 ha evidenziato un impatto considerevole su questo indicatore: il 14,4% degli intervistati soffre d’insonnia, il 22,9% afferma di sentirsi nervoso ogni giorno, il 21,5% di sentirsi giù di morale e il 18,2% irritabile.

La scuola piace molto o abbastanza a oltre il 65% degli undicenni contro il 43% circa dei diciasettenni e l’86,9% dei ragazzi e delle ragazze non ha mai subito episodi di bullismo o cyberbullismo. Buoni anche i risultati emersi sulla qualità dei rapporti con i genitori: anche se risulta più difficile parlare delle proprie preoccupazioni con il padre piuttosto che con la madre, in generale il dialogo c’è con entrambi; e il 70% degli adolescenti ha amici su cui poter contare.

Adolescenti dell’Emilia Romagna lo stato fisico

La maggior parte dei ragazzi e delle ragazze è normopeso (80,1%), ma il 13,9% è sovrappeso e il 3,2% obeso, percentuale in aumento dopo la pandemia; e dopo la pandemia si riscontra anche un peggioramento nelle sane abitudini alimentari, in particolare poca frutta e più colazioni saltate.

Lo sport

Sul versante sport e tempo libero, poco più della metà degli adolescenti (il 53,5%) fa attività fisica tre volte a settimana, che è il livello raccomandato dall’OMS, e il 60,8% trascorre più di tre ore al giorno davanti a uno schermo tra televisione, pc, smartphone, social network e video giochi: più la scala d’agiatezza familiare è bassa, più aumenta la sedentarietà dei più giovani.

Dipendenze i fattori di rischio

Tra i molteplici ambiti indagati, anche quello relativo alle dipendenze, i cui rischi sono più frequenti nei ragazzi e nelle ragazze provenienti da famiglie con maggiore disponibilità economica.

Iscriviti per rimanere aggiornato!

Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.

Radio Sound
blank blank