Piacenza dice addio a Gianguido Guidotti. Si è spento all’età di 87 anni. Guidotti fu sindaco di Piacenza in quota centrodestra dal 1998 al 2002. Di professione avvocato, da tempo era affetto dal morbo di Parkinson e negli ultimi anni è stato in prima all’interno dell’Unione Parkinsoniani.
Eletto come “indipendente di centrodestra”, Guidotti rimase in carica come Sindaco di Piacenza per l’intero mandato (che a quel tempo durava 4 anni) dal 7 giugno 1998 all’11 giugno 2002. Dopo la mancata rielezione nel turno elettorale del 2002 diventò consigliere comunale.
Il cordoglio di Tommaso Foti
“E’ una notizia che mi colpisce e mi addolora come penso sia per gran parte dei piacentini. Sono stato vice-sindaco di Gianguido Guidotti nella prima giunta di centrodestra che la città di Piacenza ha avuto e ne ricordo la competenza, la fermezza, l’onestà e la signorilità. Abbiamo lavorato gomito a gomito per circa tre anni, anche discutendo, ma ho sempre trovato in lui un interlocutore attento e rigoroso nel rispetto delle norme, come del programma elettorale che ci eravamo dati. Ci lascia uno stimato professionista che per quattro anni ha dedicato sé stesso all’amministrazione della cosa pubblica con vero, autentico e profondo spirito di servizio. Piacenza perde un altro punto di riferimento e una persona dagli integerrimi principi morali. Alla moglie, ai figli e ai parenti tutti un forte abbraccio e le più sentite condoglianze, partecipe del loro grande dolore”. Così la nota dell’ex vice-sindaco Tommaso Foti.
Il cordoglio del sindaco Katia Tarasconi
“Il sindaco Gianguido Guidotti ha traghettato Piacenza nel nuovo millennio: una fase cruciale della nostra storia in un periodo segnato da forti contrapposizioni anche politiche. L’avvocato Guidotti ha saputo rappresentare un punto di riferimento autorevole per la nostra comunità, ben oltre gli schieramenti. Oggi ci lascia una personalità di spicco, un grande professionista e un brav’uomo. A nome dei piacentini, dell’amministrazione comunale e di tutto l’ente, e a nome mio personale, esprimo il più sincero cordoglio ai suoi tre figli Alessandro, Elena e Marco, ai famigliari e alle tante persone che gli volevano bene”.
Il cordoglio di Patrizia Barbieri e della civica di centrodestra
“A titolo personale e a nome del gruppo consiliare della civica di centrodestra esprimo il più vivo cordoglio per la scomparsa di Gianguido Guidotti, uomo buono e probo, professionista stimato e amministratore attento e lungimirante, in un periodo in cui l’essere sopravanzava di gran lunga l’apparire. Della sua persona la comunità piacentina serberà sempre un ricordo affettuoso e per lui profonda gratitudine”. Così Patrizia Barbieri partecipa al generale cordoglio per la dipartita dell’Avv. Gianguido Guidotti, sindaco di Piacenza per il centrodestra tra il 1998 e il 2002.
“All’amata moglie, ai figli, ai parenti e a tutti coloro che gli volevano bene – aggiungono Patrizia Barbieri e i consiglieri – rivolgiamo in un profondo abbraccio le più sentite condoglianze, partecipi del loro dolore”.
La senatrice Murelli (Lega): “Ha rotto il tabù dei sindaci di centrosinistra”
«Gianguido Guidotti è stato un punto di riferimento per il centrodestra e, divenuto sindaco con il Polo delle libertà, ha rotto quel tabù di una città che sembrava destinata a essere governata per sempre dal centrosinistra. Chi lo ha conosciuto lo descrive come un uomo elegante, cortese e disponibile, che ha saputo aggregare le forze moderate del territorio con passione e competenza. Una preghiera per Gianguido e le più sentite condoglianze ai famigliari e ai tre figli Alessandro, Elena e Marco». Così la senatrice della Lega, Elena Murelli, dopo la notizia della scomparsa dell’ex sindaco Guidotti.
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