La Giunta ha approvato, nella seduta di giovedì 10 ottobre, la stipula della convenzione tra Comune di Piacenza e Acer per la delega parziale, all’Azienda, delle funzioni ispettive legate alla figura dell’agente accertatore (ruolo istituito dalla legge regionale 24 del 2001) e di funzioni amministrative inerenti al patrimonio Erp.
“Abbiamo ritenuto strategico – spiega l’assessore ai Servizi Sociali Federica Sgorbati – ampliare, rispetto al passato, le attività di accertamento ed emanazione delle sanzioni in capo ad Acer, lasciando alla Polizia Locale un ruolo di controllo riguardante, in particolare, le violazioni al Regolamento di Polizia urbana per la civile convivenza, nonché le normative che, in materia di politiche abitative, comportino la decadenza dell’assegnazione dell’alloggio in caso di mancato rispetto delle regole. Questa scelta – aggiunge l’assessore – è funzionale all’efficienza del sistema di gestione dell’Edilizia residenziale pubblica sul territorio, non comporta alcun aggravio di costi a carico dell’Amministrazione e presuppone, come base fondamentale, la collaborazione costante tra l’Azienda e l’Ufficio Abitazioni del Comune”.
Il personale Acer avrà quindi un compito di supporto per la verifica di determinate violazioni al Regolamento d’uso degli alloggi Erp, inerenti in particolare al divieto di gettare o abbandonare rifiuti nel cortile e nelle adiacenze del condominio, alla correttezza nella fruizione dell’immobile in uso e degli spazi comuni, di cui si deve consentire agli altri inquilini pari opportunità di utilizzo, nonché al divieto di collocare su pianerottoli e scale vasi per piante e fiori.
Affidati ad Acer anche gli accertamenti sul divieto di installare stenditoi, tendaggi esterni alle finestre, ai balconi e alle terrazze, laddove non vi sia l’autorizzazione dell’amministratore di condominio, nonché al divieto di scuotere sui ripiani delle scale o dalle finestre affacciate sulla sede stradale tappeti, coperte, tovagli e simili, limitandosi invece al lato rivolto verso il cortile.
Infine, la delega ad Acer riguarda l’obbligo di collocare il nome dell’assegnatario dell’alloggio sulla tastiera esterna dei campanelli, nelle targhette di ingresso ai singoli appartamenti, sui contatori della luce e nelle cassette postali.
“Si tratta – sottolinea l’assessore Sgorbati – di violazioni di entità lieve o mediamente grave, verificabili con immediatezza, le cui sanzioni non superano, in ogni caso, il tetto massimo dei duecento euro. In questo modo, si garantisce sia un ruolo attivo di Acer legato alla presenza degli operatori, alla loro conoscenza degli immobili e del Regolamento d’uso, sia uno sgravio delle funzioni affidate alla Polizia Locale che potrà concentrare maggiori risorse in altri ambiti di intervento”.
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