“I dati Istat per l’Italia evidenziano un’ incidenza di aborto spontaneo che oscilla fra il 25 ed il 30% delle gravidanze diagnosticate. Si tratta di un numero spaventoso, del quale si parla ancora troppo poco”. Lo ha detto questa mattina nel corso dell’assise dell’Assemblea legislativa, Valentina Stragliati, consigliere regionale Lega, che ha presentato una risoluzione – approvata all’unanimità- che impegna la Giunta Regionale “ad approfondire diagnosticamente i casi di morte in utero, intrapartum e postpartum, offrendo sostegno psicologico alle donne e ai loro partner colpiti da aborto spontaneo o morte in utero”.
“La proposta – ha spiegato – rivolge particolare attenzione al sostegno psicologico, garantendo alle donne e ai loro partner, colpiti da aborto spontaneo o morte in utero, percorsi di elaborazione del lutto adeguati”.
Stragliati ha evidenziato “la necessità di un accompagnamento continuativo, anche al di là della struttura ospedaliera, con un accento sull’empatia e la sensibilità del personale sanitario. La risoluzione promuove, inoltre, percorsi il più possibile diversificati per le donne che hanno subito questa grave perdita evitando che le stesse e i loro familiari, debbano permanere nei medesimi spazi dedicati alle donne incinta e alle coppie con figli, nei momenti successivi all’evento” ha concluso.
Iscriviti per rimanere aggiornato!
Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.