
La chiamata arriva alle Guardie Zoofile Enpa direttamente dalla Polizia locale di Fiorenzuola D’Arda per l’investimento di un cane di grossa taglia, probabilmente segnalato da alcuni automobilisti di passaggio. L’investitore non si è fermato ne ha provveduto a chiamare i soccorsi.
Le Guardie si sono quindi recate sul posto, hanno ispezionato il tratto di strada segnalato – un rettilineo di oltre 2 km con alta densità di traffico- rinvenendo un simil lupo di grossa taglia, (di seguito dopo accertamenti attraverso i medici veterinari del Cras sarà identificato come un esemplare maschio di Lupo), deceduto, incastrato fra guardrail è limitare del campo, intorno numerosi pezzi di quel che sembra il paraurti di un auto.
“In quel tratto di strada vi sono guardrail antintrusione, impediscono il transitare improvviso di animali di taglie importanti, una volta entrato dagli sfoghi naturali che vi sono lungo rettilineo il Lupo non aveva nessuna possibilità di uscirne per un centinaio di metri”.
Considerato che l’investitore non ha provveduto a fermarsi per procurare soccorso all’animale, e ancora peggio non ha provveduto ad allertare attraverso i numeri di emergenza il soccorso del Lupo, le Guardie Enpa hanno avviato un’indagine nel tentativo di rintracciare la persona che omettendo il soccorso e impedendo a terzi di eseguirlo aveva di fatto causato la morte dell’animale, con l’appoggio della Polizia Provinciale nel merito dell’omissione di soccorso.
“Abbiamo raccolto i frammenti del paraurti, analizzato l’area del sinistro, identificando quindi il tipo di veicolo nei dettagli, oltre alla presunta fascia oraria in cui il fatto è accaduto” con queste informazioni le Guardie hanno passato a setaccio le carrozzerie e i rigattieri di ricambi auto della zona, senza risultati “Abbiamo cercato di trovare il responsabile, ovviamente con poche speranze visto che l’autoveicolo è molto datato ed è plausibile una riparazione fai da tè, ringraziamo tutti gli interpellati che con solerzia, senso civico e rettitudine hanno cercato di darci una mano, dimostrando empatia verso l’accaduto”.
“Investire un animale sia domestico che di fauna selvatica può capitare, ma il non fermarsi per prestare soccorso, configura un illecito amministrativo pesantemente sanzionato che può arrivare alla decurtazione dei punti sulla patente, se da verifica si evince che non si è fatto nulla per evitare il sinistro”, spiega il Capo Nucleo delle Guardie zoofile Enpa, Bravaccini.
“Ed ancor più grave il non chiamare i numeri d’emergenza – 112, 113, 118 -per attivare i soccorsi impedendo quindi che gli stessi vengano portati all’animale per scongiurarne la morte, o quanto meno l’inutile sofferenza. Infatti si può configurare in questi casi la violazione dell’articolo 544 bis c.p. “uccisione di animale.”
A Piacenza vi è un iter consolidato che funziona perfettamente nel merito, è gravissimo lasciare un animale sull’asfalto senza dargli nessuna possibilità sapendo perfettamente che in questa maniera l’animale andrà a morire, magari dopo ore e ore.
Il fatto che sia stato un lupo piuttosto che un istrice, un tasso, una volpe, ho ancora un cane e un gatto è irrilevante, Vi è l’obbligo per Legge di fermarsi e prestare i primi soccorsi, ma soprattutto chiamare e attivare l’iter del soccorso medico-veterinario attraverso i numeri di emergenza, basta una telefonata per evitare conseguenze, sia per dovere morale, civico che legale.
Lo stesso vale per chi assiste al sinistro e non mette in opera quanto soprascritto. Alcune persone possono pensare ma è solo un animale, ebbene invito le stesse a porsi una domanda “se chi investe un animale e “scappa” senza nemmeno chiamare i soccorsi, cosa farebbe se al posto dell’animale vi fosse una persona?“La risposta vi darà la linea della gravita di questi comportamenti.
Iscriviti per rimanere aggiornato!
Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.