Rapporto AIOM, I numeri del cancro in Italia 2024 sono stimate 390.100 nuove diagnosi, la metà dei cittadini che si ammala oggi è destinata a guarire – AUDIO

Rapporto-AIOM-i-dati-di-Emilia-Romagna-e-Piacenza-i-migliori

Rapporto Aiom, i cui dati sono stati presentati a Roma lo scorso 19 deicembre, indica che in Italia sono stimate 390.100 nuove diagnosi di tumore, numeri stabili rispetto al biennio precedente. Ma la metà dei cittadini che oggi si ammala “è destinata a guarire” perché, in base alle stime di sopravvivenza a lungo termine, avrà la stessa attesa di vita di chi non ha sviluppato il cancro. Tendenza favorevole con un altro dato positivo: la mortalità tra i 20-49enni in 15 anni (2006-2021) è scesa del 21,4% nelle donne e del 28% negli uomini. Significativa la riduzione dei decessi per carcinoma polmonare.

Rapporto AIOM, come stanno cambiando le cose

A fronte di un numero molto alto, purtroppo di persone, ancora oggi si ammalano di tumore – spiega l’Oncologo piacentino Dott. Luigi Cavanna – ogni giorno nel nostro paese più di mille persone riceve una diagnosi di tumore maligno, questo è un dato davvero significativo, però l’altra faccia della medaglia è che attraverso tanti progressi sia nella prevenzione che nella cura, sempre più persone riescono o a guarire veramente, o comunque ad avere una sopravvivenza molto più lunga con una sorta di cronicizzazione della malattia”.

Intervista con l’oncologo piacentino Prof Luigi Cavanna

Rapporto AIOM, diagnosi sui giovani

Un dato veramente importante, tanto per citare dei numeri, dal 2006 al 2021 nei giovani dai 20 fino agli adulti di 50 a cui è stato diagnosticato un tumore vi è stata una riduzione di mortalità molto importante, circa il 21% nelle donne e il 28% negli uomini, poi se pensiamo a un tumore che fino a pochi anni fa era considerato davvero una malattia terribile come il tumore del polmone, oggi vi è una riduzione di mortalità molto importante, che raggiunge quasi la 46% nelle donne e un 35% negli uomini, quindi è un dato veramente molto importante.

Rapporto AIOM il dato Regionale e di Piacenza

La situazione del territorio si allinea a quella generale del nord del nostro paese, l’ Emilia-Romagna è una regione in cui proprio i dati che abbiamo a disposizione sono molto favorevoli, soprattutto anche perché è un territorio in cui gli screening sono più accettati dalla popolazione, funzionano meglio, pensiamo soltanto al tumore dell’intestino, del colon, attraverso lo screening del sangue occulto nelle feci si può rilevare una forma pretumorale. Non si tratta ancora di tumore, è un polipo, lo si asporta prima che degeneri. I dati dell’Emilia-Romagna, di Piacenza, sono per fortuna, non dico fra i migliori d’Italia, ma fra i migliori d’Europa, pur avendo tutte le difficoltà che conosciamo, tutto ciò che si dice sulla sanità, problemi che sono reali perlatro, abbiamo tanto da fare per migliorare, però i numeri sono veramente molto importanti, in senso favorevole”.

La Prevenzione

Sulla prevenzione dovremmo lavorarci di più, da un lato, abbiamo dei farmaci molto innovativi, l’industria del farmaco sta lavorando tantissimo e ci offre sempre nuovi farmaci, però sulla prevenzione, intendo non soltanto gli screening, ma gli stili di vita, come evitare di mangiare troppi grassi, troppi zuccheri, evitare di fumare, fare più movimento, sono cose talmente semplici che sembrano quasi banali, ma invece salvano la vita”.

I giovani

Abbiamo troppi giovani che tendono all’obesità oggi, tanti che fanno abuso di sostanze alcoliche, troppi giovani che ancora fumano e lì ci dobbiamo lavorare e la Associazione Italiana di Oncologia Medica, l’AIOM, si è molto impegnata proprio su questo settore, perché la prevenzione ci salva davvero la vita, non è una frase fatta, ma è la realtà”.

Iscriviti per rimanere aggiornato!

Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.

Radio Sound
blank blank