La Polizia di Stato ha effettuato nella giornata del 14 novembre , diversi interventi nel corso dei quali gli operatori della Squadra Volante hanno denunciato penalmente e sanzionato amministrativamente alcuni soggetti resisi responsabili di azioni illecite.
Eccesso di velocità in monopattino
Nel primo pomeriggio la Volante fermava e controllava in questo Stradone Farnese un monopattino elettrico con a bordo due cittadini extracomunitari di 27 e 24 anni, all’esito del controllo è emerso che il mezzo aveva superato la velocità prevista di 20 km/h, rilevando sul display una velocità di 63/65 km/h, fatto per cui il proprietario veniva sanzionato, con il conseguente sequestro amministrativo del mezzo ai fini della confisca, nonchè sanzionato in quanto viaggiavano in due, mentre il monopattino era omologato per una sola persona.
Minacce al pronto soccorso
Nella tarda serata personale della Squadra Volante interveniva presso il pronto soccorso del locale Ospedale Civile in quanto era stata segnalata la presenza di un soggetto in attesa di cure che minacciava il personale infermieristico. Sul posto gli operanti avevano modo di identificare il segnalato per un cittadino italiano di 35 anni, il quale reiterava le minacce nei confronti dei sanitari senza un valido motivo, come già aveva fatto in precedenza ed in diverse altre occasioni quando, sempre con atteggiamenti prepotenti, pretendeva di passare davanti agli altri utenti.
Il soggetto veniva accompagnato in Questura e denunciato alla Procura della Repubblica di Piacenza per i reati di minaccia a Pubblico Ufficiale ed interruzione di un servizio pubblico.
Sempre nella tarda serata la Squadra Volante interveniva presso un ristorante sito in questo viale S. Ambrogio, dove una donna dopo aver consumato la cena, riferiva di essere impossibilitata a pagare i 70 euro del conto in quanto aveva smarrito il portafoglio.
Sul posto gli operanti prendevano contatti con la donna segnalata, italiana di anni 55 residente in altra Regione, la quale permaneva sulla sua posizione non volendo pagare quanto spettante al ristoratore, la stessa, già conosciuta alle FF.OO.; veniva accompagnata presso questi uffici dove, dopo ulteriori accertamenti veniva denunciata alla Procura della Repubblica di Piacenza per il reato di insolvenza fraudolenta, nonché valutato l’avvio nei suoi confronti del procedimento per l’eventuale emissione da parte del Questore di Piacenza della misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio dalla Provincia di Piacenza.
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