Michele de Pascale, Elena Ugolini, Luca Teodori e Federico Serra. E’ questo l’ordine con cui i quattro candidati alla presidenza dell’Emilia-Romagna compariranno sulla scheda elettorale alle elezioni del 17 e 18 novembre prossimi. L’Ufficio Circoscrizionale Elettorale, composto da una squadra di tre magistrati, ha sorteggiato l’ordine in cui candidati e liste compariranno sulla scheda arancione.
De Pascale è dunque il primo nome. Mentre le liste che lo appoggiano saranno disposte in quest’ordine sulla scheda: Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi Sinistra, Partito Democratico, Civici-de Pascale Presidente, Emilia Romagna Futura.
Secondo nome è quello di Ugolini, questo l’ordine delle liste: Fratelli d’Italia, Forza Italia, Rete civica-Ugolini Presidente, Lega.
Segue Teodori con l’unica lista “Lealtà Coerenza Verità”.
Chiude Serra con l’unica lista “Emilia Romagna per la pace, l’ambiente e il lavoro”.
COME SI VOTA
Le elezioni regionali in Emilia-Romagna si terranno domenica 17 e lunedì 18 novembre 2024. I seggi saranno aperti la domenica dalle ore 7 alle ore 23 e il lunedì dalle ore 7 alle ore 15.
L’elettore deve presentarsi al seggio con un documento di identità valido e la tessera elettorale. Chi non ha la tessera o l’ha smarrita può richiederla all’ufficio elettorale del comune di residenza.
Per quanto attiene la modalità di voto, ciascun elettore può:
- votare solo per una candidata o candidato alla carica di presidente della Giunta regionale tracciando un segno sul relativo rettangolo;
- votare una candidata o candidato alla carica di presidente della Giunta regionale, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una delle liste collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste;
- votare disgiuntamente per una candidata o candidato alla carica di presidente della Giunta regionale, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una delle altre liste non collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste;
- votare a favore solo di una lista tracciando un segno sul contrassegno; in tale caso il voto si intende espresso anche a favore della candidata o candidato presidente della Giunta regionale a essa collegato.
L’elettore può esprimere nelle apposite righe della scheda, uno o due voti di preferenza per una candidata o candidato a consigliere regionale, scrivendo il cognome (o il cognome e nome) della candidata/o o dei due candidati compresi nella stessa lista.
Nel caso di espressione di due preferenze, esse devono riguardare candidati di sesso diverso della stessa lista, pena l’annullamento della seconda preferenza.
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