Spunta un manifesto: “La Russia non è il mio nemico”. L’associazione ucraina: “Gesto vile e messaggio pericoloso”

blank

Da alcuni giorni sono comparsi per le strade della città manifesti con la scritta: “La Russia non è il mio nemico”, con due mani che si stringono: una dipinta con i colori della bandiera italiana e una con i colori della bandiera russa.

Sulla questione interviene l’organizzazione ucraina di volontariato di Piacenza “Nadiya odv”.

La nota

È un tentativo di normalizzare l’inaccettabile, di rendere invisibile ciò che è dolorosamente un dato di fatto, giorno dopo giorno. Invece in Ucraina si contano i morti in ciascuna famiglia. 

Il popolo ucraino merita che gli autori di questa propaganda siano conosciuti, perché nel manifesto non é visibile chi é il mittente del messaggio pubblicitario. 

Non è una prova di trasparenza e di coraggio  bensì e’ un atto vile. Chi c’è dietro questi cartelli manda un messaggio pericoloso. 

Sia chiaro a tutti che una vittoria per la Russia non significherebbe solo la distruzione dell’Ucraina e del suo popolo: sarebbe catastrofica per tutto l’Occidente e capovolgerebbe l’ordine mondiale globale.

Concludo dicendo che a differenza di questi codardi, sotto alla dichiarazione di riconoscenza e amicizia per l’Italia, noi ucraini mettiamo volentieri il nome e cognome.

Lyudmyla Popovych

Organizzazione ucraina di volontariato di Piacenza  “Nadiya odv”

Iscriviti per rimanere aggiornato!

Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.

Radio Sound
blank blank