Controlli durante la “movida bobbiese”. Carabinieri ed una unità cinofila della Guardia di Finanza sono entrati in alcuni locali del centro della Val Trebbia : erano stati serviti cocktail ad alcuni giovanissimi, tra i quali un minore di anni 16. Denuncia e sanzione amministrativa per un gestore di un locale.
Il servizio, svolto nell’ultimo fine settimana, rientra tra quelli che sono stati disposti per prevenire problematiche dovute all’assembramento di molti giovani, quali ad esempio liti per futili motivi o eventuale consumo di sostanze stupefacenti.
Le tre pattuglie che erano state disposte, sono entrate in vari locali ed in uno di questi hanno accertato che il gestore aveva servito delle bevande alcoliche a sei minorenni. Uno di questi era minore di anni sedici. A questo punto sono scattati i provvedimenti : che sono amministrativi per quanto riguarda l’aver servito gli alcolici ai ragazzi di 16 e 17 anni e penali per aver servito alcol al ragazzo 15enne. Tre le perquisizioni personali, con esito negativo, eseguite dai militari ed in totale 26 avventori sono stati identificati e controllati.
Si ricorda che il divieto di somministrazione non riguarda solo i minori di anni 16 ma anche quelli di anni 18, e che la verifica circa la maggiore o minore età del cliente che richiede bevande alcoliche deve essere svolta dal gestore, ma anche da qualsiasi dipendente a cui viene richiesta la bevanda. Questo obbligo infine, che cade nella responsabilità del gestore o del dipendente, non è da ritenersi assolto con la sola apposizione nel locale di avvisi o cartelli.
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