Le Volanti della Questura di Piacenza, unitamente ad operatori del Reparto Prevenzione Crimine dell’Emilia Romagna, all’unità cinofila antidroga della Guardia di Finanza, hanno attuato un servizio straordinario di controllo del territorio di maggiore impatto in materia di sicurezza urbana, finalizzato in particolar modo al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nelle zone adiacenti gli Istituti Scolastici cittadini, soprattutto negli orari di ingresso e uscita degli studenti.
Droga nella zona del Cheope
I controlli si sono concentrati in questa via IV Novembre, in quanto interessata dalla presenza in zona di diversi comprensori scolastici, in Piazza Cittadella/Palazzo Farnese e, in tarda mattinata, presso il campus del comprensorio scolastico presente in strada Agazzana,
L’attività ha consentito di rinvenire a terra nei pressi del palazzo Cheope, alcuni grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish, sequestrata a carico di ignoti, inoltre il cane antidroga della G.d.F. “Elly”, segnalava anche alcuni soggetti che potevano detenere o aver detenuto della sostanza stupefacente, gli stessi venivano identificati e controllati, con esito negativo.
Ricercato per maltrattamenti
In seguito, veniva proseguita l’attività di controllo del territorio supportando personale della locale Squadra Mobile nella ricerca di un cittadino nordafricano di anni 43, attualmente senza fissa dimora, destinatario della misura cautelare della custodia in carcere per il reato di maltrattamenti commessi in danno della compagna nel periodo di convivenza fino al mese di luglio 2024.
Lo stesso in più occasioni si era reso irreperibile rendendo vane le ricerche effettuate nei posti ritenuti da lui abitualmente frequentati, tuttavia, l’attività coordinata dei vari operatori presenti sul territorio, unitamente alle indicazioni fornite dagli uffici investigativi, ha condotto al risultato perseguito.
Infatti, una pattuglia del Reparto Prevenzione Crimine riusciva a rintracciare l’individuo e, con il supporto delle Volanti, ad eseguire l’arresto del catturando.
Il cittadino straniero è stato quindi accompagnato presso la Questura di Piacenza per essere compiutamente identificato e, dopo le formalità di rito, associato presso la locale Casa Circondariale.
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