Il Piacenza ha ancora negli occhi il debutto da sogno di Carmine Parlato sulla panchina biancorossa. Una squadra che fino a pochi giorni prima aveva pareggiato senza reti e senza idee sul campo dell’ultima in classifica Progresso ha annichilito il mal capitato Prato con 4 reti ed una prestazione monstre (riascolta i “Punti di vista” di Andrea Amorini). I punti di divario dalla capolista Tau, davvero inarrestabile in questa fase di campionato, rimangono 7: sarà necessario ripetersi a Ravenna nel primo vero scontro diretto della stagione
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Viva Giorgio, re dei gol
A far suonare le trombe della carica dopo il cambio in panchina c’ha pensato ancora una volta lui. Recino è il leader e trascinatore della squadra. Sbloccatosi con un calcio di rigore ha poi proseguito con un tap-in in cui ha trasformato in rete un assist perfetto dell’ottimo Mauri. Il terzo gol è il vero capolavoro di questo giocatore che è l’emblema della rinascita piacentina. Prende palla, si invola nella parte destra dell’area di rigore, e la mette sul palo più lontano ad incrociare: sicuramente uno dei gol più belli del goleador con la maglia del Piacenza. Sta bene e si vede: sarà lui l’uomo in più di Parlato per la super sfida di domenica.
3 gare in una settimana
9 punti in palio per rilanciarsi. Silva e compagni dopo la sfida di Ravenna affronteranno il Sasso Marconi nel turno infrasettimanale di mercoledì pomeriggio (23 ottobre), alle 15:00, in quel del “Garilli”. Il tour de force si concluderà la domenica successiva con la trasferta di San Miniato con il Tuttocuoio. La speranza è rosicchiare qualche lunghezza di ritardo al Tau che dovrà vedersela in successione con Sammaurese, Fiorenzuola e Vis Modena.
4-3-3, e la ricerca della semplicità
Ci sono voluti diversi minuti, poi “E’ andato tutto liscio come l’olio”: Parlato ha scelto il 4-3-3, almeno per il momento. L’emergenza a centrocampo ha costretto il neo tecnico biancorosso ad avanzare Iob in mediana. E proprio a centrocampo dovrebbe tornare Corradi dopo lo stop, mentre Andreolli che sarà a disposizione di Parlato, partirà probabilmente dalla panchina. Difficile pensare invece a variazioni in attacco dove Recino ha ritrovato il giusto feel tra Mauri e Sartore.
Uno schema che è comunque dettato dalle circostanze e che a lungo termine sarà probabilmente sostituito dal centrocampo a rombo, vero marchio di fabbrica del tecnico, ma che ora restituisce semplicità ai biancorossi (Ascolta “Caffè Biancorosso”)
Ravenna, altra big in difficoltà
I biancorossi hanno dovuto già cambiare allenatore, ma anche il club romagnolo non se la passa troppo bene. La panchina di Antonioli ha traballato non poco gli scorsi giorni, specialmente dopo le due sconfitte consecutive con Pistoiese e Sasso Marconi. Il tecnico ha scongiurato l’esonero, almeno per ora, con una vittoria di misura ad Imola, arrivata per altro in inferiorità numerica. Il colpo di testa di Onofri ha salvato capra e cavoli per i giallorossi, ma la posizione in classifica rimane deficitaria con ben 9 punti di ritardo dal Tau e due dal Piacenza.
Le difficoltà dei locali non devono illudere i piacentini: il Ravenna è una squadra costruita per vincere con alle spalle una proprietà solida e fatta da uomini di calcio, a partire dal vice presidente Ariedo Braida ex dirigente di Milan e Barcellona. Per i ravennati questa è un’occasione d’oro: vincere significherebbe scavalcare il Piacenza in classifica e rilanciarsi in campionato. Se invece a primeggiare sarà il Piacenza per i biancorossi vorrebbe dire mettere già 5 punti tra sé ed una potenziale rivale per la promozione.
La probabile formazione del Piacenza a Ravenna
Piacenza 4-3-3: Franzini, Argint, Silva, Solerio; Iob, Santarpia, Bachini, Corradi Sartore, Mauri, Recino. All Parlato.
Serie D, 7A giornata di campionato: domenica 20 ottobre, ore 15.00
Ravenna – Piacenza DIRETTA SU RADIO SOUND
Cittadella Vis Modena – Forli
Corticella – Zenith Prato
Fiorenzuola – United Riccione FLASH SU RADIO SOUND
Lentigione – Imolese
Prato – Pistoiese
Sammaurese – Tau
Progresso – San Marino
Tuttocuoio – Sasso Marconi
La classifica
Tau 18; Forlì 13; Piacenza, Sasso Marconi e Pistoiese 11, Lentigione e Imolese 10; Ravenna, Vis Modena e Tuttocuoio 9; Zenith Prato e San Marino 7; Riccione, Prato e Fiorenzuola 5; Corticella 4; Sammaurese 3; Progresso 2
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