Torna il Festival Incontri, alla sua sesta edizione, che quest’anno amplia i propri orizzonti. Coinvolgendo la cooperazione sociale e diluendosi con diverse iniziative pubbliche nell’arco di un mese. Ambiente, cultura, fragilità sono i temi portanti della rassegna, che fin dagli esordi del 2019 esplora le varie modalità di racconto della fragilità e della diversità: in programma una serie di eventi nelle prossime settimane col coinvolgimento diretto delle imprese sociali, fino al gran finale di domenica 27 ottobre con una giornata intera di “incontri” a Spazio 4.0.
Sesta edizione del Festival Incontri
L’appuntamento clou della rassegna è in calendario il 13 ottobre alla Galleria Alberoni (ore 17,30) quando sarà a Piacenza lo psichiatra Vittorino Andreoli per presentare il suo nuovo libro “La nascita della Primavera” pubblicato con Edizioni Low. L’altro evento di rilievo va in scena sabato 19 ottobre alla Camera del Lavoro quando interverrà Nico Acampora, fondatore di PizzaAut per presentare il suo libro. Domenica 27 ottobre è in calendario la giornata conclusiva con una serie di appuntamenti a Spazio 4.0.
Le presentazione del programma completo si è tenuta nel corso della conferenza stampa ospitata da Confcooperative Piacenza con i promotori Consorzio Sol.co. e Federsolidarietà, mentre Asp Città di Piacenza ha dato il suo patrocinio.
Il presidente del Consorzio Sol.co. Paolo Menzani ha sottolineato la novità di questa edizione che rilancia il festival letterario e lo arricchisce di nuovi temi: “Abbiamo contratto il matrimonio con la cooperazione sociale – ha spiegato – grazie all’iniziativa del Consorzio Sol.co. che raccoglie quattordici coop sociali e Federsolidarietà, che rappresenta tutte le coop sociali di Confcooperative, mentre Asp Città di Piacenza, che fin dall’inizio ha sostenuto il festival, ha dato il suo patrocinio. Nelle prossime settimane sono in programma incontri con testimonial e personaggi in grado di offrire esempi e raccontare storie attraverso libri, che hanno direttamente a che fare con le attività che svolge la cooperazione sociale. Vogliamo così restituire alla città la riflessione che nasce dall’attenzione per le varie fragilità. Non sarà soltanto un festival letterario ma vivremo eventi legati alla cultura e all’ambiente, il tutto volutamente offerto con taglio accessibile, leggero, per dare un contributo alla nostra città”.
La presidente di Federsolidarietà Paola Gemmi ha aggiunto: “Ci attende un programma ricco di appuntamenti con l’obiettivo di far partecipare la comunità piacentina all’attività di pensiero e di progettazione dei servizi che poi i cittadini utilizzano, nel settore dell’educazione, degli anziani, delle persone disabili. Sarà l’occasione per incontrare personaggi celebri del panorama culturale che ci condurranno in momenti di confronto e di riflessione”.
I curatori artistici del programma di Incontri sono Giovanni Battista Menzani e Gabriele Dadati, quest’ultimo si è soffermato su un concetto sottolineato più volte da Vittorino Andreoli, lo psichiatra che sarà a Piacenza sabato prossimo proprio nella rassegna Incontri: “Andreoli sottolinea spesso la differenza tra fragilità e debolezza, che al di là delle apparenze hanno un significato assai diverso. La prima è una caratteristica della persona che può e deve essere valorizzata. Una società sana guarda alla fragilità come una ricchezza della vita che permette di capire se stessi. L’opposto di debolezza, che invece ha un’accezione negativa perchè rappresenta una condizione da correggere”.
Il programma integrale
https://www.officinegutenberg.it/incontri-2024/.
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