Da pochissimi giorni è iniziata l’avventura di Carmine Parlato sulla panchina del Piacenza. Il tecnico napoletano era stato già accostato al club di Via Gorra in estate e da quando è stato chiaro che il tempo di Rossini alla guida dei biancorossi era giunto al capolinea è diventato l’indiziato numero 1 per prendere il timone. Al nuovo mister e ai suoi ragazzi spetta una vera impresa: recuperare 7 punti di ritardo dalla vetta ed agguantare una promozione che ad oggi sembra lontanissima. Il Piacenza dovrà dimostrare di aver cambiato volto già domenica nella gara interna con il Prato.
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Il Progresso è costato caro a Rossini
L’ormai ex allenatore del Piacenza era stato riconfermato in estate, forte dell’incredibile media punti ottenuta con la prima squadra lo scorso anno, quando era quasi riuscito a spingere la formazione in C dopo la pessima parentesi di Maccarone. Tra i meriti c’è sicuramente quello di aver avuto il coraggio di promuovere alla prima squadra alcuni giocatori promettenti del settore giovanile da cui proveniva, tra cui Napoletano e Bassanini (quest’ultimo poi ceduto al Pisa).
Qualcosa però scricchiolava da tempo. La sconfitta all’esordio con la neo promossa Vis Modena e le ultime due prestazioni insufficienti hanno causato un ribaltone che, arrivati a questo punto, era inevitabile . Del resto è risultata del tutto incolore la prova dei biancorossi sul campo del Progresso, che si presentava all’incontro da ultima in classifica e senza punti. In questi casi a pagare è sempre l’allenatore: la speranza è che questa scelta possa togliere eventuali alibi alla squadra ed essere un ulteriore stimolo a cambiare lo status quo poiché la compagine è totalmente smarrita.
Un allenatore top
Carmine Parlato aspettava questa chiamata. Lo aveva fatto capire nemmeno troppo tra le righe in tempi non sospetti. Si tratta di uno degli allenatori più vincenti della serie D con grandi annate a Pordenone, Padova e Rovigo. Il Direttore Tecnico Totò De Vitis all’interno del podcast di RADIO SOUND “Caffè Biancoroosso” ha sottolineato che la scelta è stata determinata a diversi fattori: “Il curriculum parla chiaro, ma non è stato l’unico elemento. Io sono convinto che Parlato sia la scelta più corretta in questo momento per il Piacenza. Turrini? Mai stata un’opzione”
Ravenna e Pistoiese in crisi, Tau in fuga
Il Piacenza non è l’unico team a deludere. Anche le potenziali rivali per la promozione stentano e non poco. Il Ravenna di Cipriani e Braida, che vanta una grande stabilità economica ed una dirigenza di tutto rispetto ha addirittura 2 punti in meno dei biancorossi. Domenica è stata battuta in casa dal Sasso Marconi ed i rapporti con mister Antonioli sono ai minimi storici: se non dovesse vincere ad Imola domenica, probabilmente sarà esonerato. Anche la Pistoiese stenta a decollare: l’Olandesina guidata da mister Giacomarro sembrava aver superato l’empasse iniziale con le vittorie ai danni Progresso e Ravenna, ma domenica scorsa non è andata oltre al pari con il Lentigione ed ora ha gli stessi punti del Piacenza.
La vera rivelazione del girone D in questa primissima fase di campionato è il Tau. I toscani di Altopascio, provincia di Lucca, sono un vero rullo compressore. 5 vittorie su 5 partite e punteggio pieno in classifica. Gli uomini di Venturi hanno una media reti impressionante, più di 2 centri a partita.
Prato, un’altra squadra in crisi
Al “Garilli” non sarà solo il Piacenza a dover cambiare pagina. I Lanieri si erano illusi all’esordio battendo proprio il Ravenna. Poi però sono arrivati solo 2 punti in 4 gare. I gialloblù sono per altro incappati in due sconfitte consecutive, l’ultima delle quali in casa con il Tuttocuoio. La squadra di Maurizio Ridolfi cercherà di recuperare credibilità con un exploit esterno. Il Piacenza, ora senza alibi, dovrà cercare di dimenticarsi e farci dimenticare in fretta delle ultime gare e disputare il suo miglior calcio.
Le gare della 6A giornata di campionato
Piacenza – Prato DIRETTA SU RADIO SOUND
Forlì – Fiorenzuola
Imolese – Ravenna
Pistoiese – Tuttocuoio
Sasso Marconi – Sammaurese
Tau – Corticella
United Riccione – Progresso
Zenith Prato – Cittadella Vis Modena
San Marino – Lentigione
La classifica
Tau 15; Forlì, Sasso Marconi, Imolese 10; Cittadella Vis Modena e Tuttocuoio 9; Piacenza e Pistoiese 8; Lentigione e San Marino 7; Ravenna 6; Prato e Fiorenzuola 5 ; United Riccione, Zenith Prato e Corticella 4; Sammaurese 2; Progresso 1.
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