“I Giovedì della Bioetica”, il 10 ottobre ospite il giornalista Ferruccio de Bortoli

“I Giovedì della Bioetica”, ospite Ferruccio de Bortoli

“I Giovedì della Bioetica”, il 10 ottobre ospite il giornalista Ferruccio de Bortoli. Terzo appuntamento autunnale in Fondazione, nel Salone d’Onore di Palazzo Rota Pisaroni con “I Giovedì della Bioetica”. 

“I Giovedì della Bioetica”, ospite Ferruccio de Bortoli

Il prossimo giovedì 10 ottobre, alle 17,30, a Palazzo Rota Pisaroni (sede degli incontri sulla Bioetica) della Fondazione di Piacenza e Vigevano, in via Sant’Eufemia 13 conferenza del giornalista Ferruccio de Bortoli, già direttore del Corriere della Sera e del Sole 24 ore, e dal 2015 presidente di VIDAS Milano, sullo scottante tema “Etica del fine vita: dal rifiuto delle cure al suicidio assistito” 

L’iniziativa è promossa, dall’Istituto Italiano di Bioetica – Sezione Emilia-Romagna e dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano che sostiene il progetto da alcuni anni. Il curatore scientifico dei Giovedì della Bioetica, è Giorgio Macellari, presidente dell’Istituto Italiano di Bioetica Sezione Emilia-Romagna.

 <<“Etica di fine vita. Dal rifiuto delle cure al suicidio assistito” è un tema – sottolinea Giorgio Macellari, Presidente dell’Istituto Italiano di Bioetica Sezione Emilia-Romagna – che interessa ogni cittadino italiano, ma poco conosciuto e scarsamente dibattuto. Pone domande etiche personali, ma di rilevanza sociale e destinate ad approdare nel mondo politico, al quale spetta la responsabilità di dare risposte>>.

Solleva tante questioni etico-giuridiche

– Quali sono le pratiche di fine vita? Cosa significa “rifiuto delle cure” e che rapporto ha con il principio di autonomia?

– C’è differenza fra eutanasia attiva e passiva? Qual è la distinzione tra eutanasia e suicidio assistito?

– Come si devono comportare i medici di fronte a chi chiede di poter morire? Cosa sono le cure palliative?

– Esiste il diritto di morire? Abbiamo la disponibilità della nostra vita?

Ecco, questo è lo scenario della relazione di Ferruccio de Bortoli, dal 2015 presidente di VIDAS (“Volontari Italiani Domiciliari per l’Assistenza ai Sofferenti”), e testimonial della campagna di informazione e sensibilizzazione sul Biotestamento.  Dal 1982 la missione di VIDAS ècurare chi non può più guarire, perché possa vivere con dignità fino all’ultimo istante. Per questo VIDAS garantisce, a Milano e in Lombardia, ogni giorno dell’anno assistenza sociosanitaria in cure palliative ai pazienti e ai loro familiari: sono più di 2.300 i malati inguaribili che ogni anno cura, nelle loro case e negli hospice Casa Vidas e Casa Sollievo Bimbi. Con le sue équipe multidisciplinari composte da operatori sociosanitari e volontari formati, VIDAS ha accompagnato nel tratto più difficile della vita oltre 40.000 persone: anziani, adulti e bambini. 

LA SCHEDA DI FERRUCCIO DE BORTOLI 

Ferruccio De Bortoli, nato a Milano, nel 1953 è laureato in Giurisprudenza. È Giornalista professionista dal 1975.  Ha diretto due volte il Corriere della Sera, dal 1997 al 2003 e dal 2009 al 2015. E il Sole-24 Ore dal 2005 al 2009.  È stato editorialista della Stampa. 

Nel 2003-2004 ha ricoperto l’incarico di amministratore delegato della Rcs Libri e presidente di Flammarion e Casterman. 

Attualmente è presidente di Vidas, della casa editrice Longanesi e di Fondazione Corriere della Sera. Scrive per il Corriere della Sera e il Corriere del Ticino.

IL PROSSIMO INCONTRO IL 14 NOVEMBRE CON GIOVANNI CAPRARA

Il prossimo incontro, l’ultimo per il 2024, è in programma giovedì 14 novembre con il giornalista scientifico Giovanni Caprara, Presidente dell’Unione Italiana Giornalisti Italiani Scientifici sul tema “L’esplorazione dello spazio: aspetti etici della conquista di altri mondi”

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