Controllore aggredito sul bus. I fatti sono accaduti su un mezzo della linea extraurbana. Il controllore, mentre svolgeva un normale controllo dei biglietti, si è visto opporre un violento rifiuto da parte di un passeggero sprovvisto di titolo di viaggio.
Il giovane, dopo aver rifiutato di fornire le proprie generalità, ha aggredito fisicamente l’operatore, minacciandolo di morte, ingiuriandolo e scaraventando a terra il suo telefono cellulare.
L’intervento delle forze dell’ordine si è reso necessario per bloccare l’aggressore, che ha continuato ad opporre resistenza anche dopo l’arrivo dei Carabinieri.
La nota della Cisl
La Fit Cisl di Piacenza esprime indignazione e preoccupazione per l’aggressione subita da un proprio iscritto, verificatore titoli di viaggio, durante l’esercizio delle sue mansioni.
L’episodio, avvenuto stamattina intorno alle ore 9:30 su un autobus della linea E11, evidenzia ancora una volta il clima di crescente aggressività a cui sono esposti i lavoratori del settore trasporti.
“Il nostro iscritto, rende noto il sindacato, a seguito dell’aggressione, ha riportato ferite e contusioni che hanno reso necessario il trasporto al pronto soccorso e una prognosi di 5 giorni”.
La FIT CISL di Piacenza condanna fermamente questo atto di violenza e esprime piena solidarietà al collega aggredito.
Viene chiesto all’azienda di trasporti di adottare misure concrete per garantire la sicurezza di tutti i dipendenti, incrementando la presenza di personale di controllo a bordo dei mezzi e implementando sistemi di videosorveglianza più efficaci. Buone misure organizzative possono essere decisamente influenti.
“È inaccettabile che i lavoratori del trasporto pubblico debbano svolgere il proprio lavoro in un clima di costante paura e pericolo, dichiara Salvatore Buono, segretario del sindacato nella provincia di Piacenza: occorre fare di più per la prevenzione e presto”.
La Fit Cisl si riserva di intraprendere tutte le azioni sindacali necessarie a tutelare l’incolumità e la dignità dei propri iscritti.
RANCAN (LEGA): “TORNELLI SUI MEZZI PUBBLICI PER SICUREZZA E CONTRASTO ALL’EVASIONE”
“L’aggressione e le minacce di morte al controllore, poi finito al pronto soccorso, sono inaccettabili e confermano quanto sosteniamo da tempo: serve l’installazione di tornelli sui mezzi pubblici per prevenire episodi di questo tipo e garantire la sicurezza di operatori e passeggeri”. Così Matteo Rancan, capogruppo in Regione e segretario della Lega Emilia, commenta l’aggressione avvenuta ai danni di un controllore della linea E11.
“È inaccettabile che un controllore venga aggredito semplicemente per aver fatto il proprio lavoro. Questo episodio dimostra che non stiamo parlando solo di evasione, ma di sicurezza: è sempre più pericoloso per chi lavora nel trasporto pubblico. Installare tornelli è una delle soluzioni che proponiamo da tempo per limitare l’accesso solo a chi ha un biglietto valido. Purtroppo, siamo stati poco ascoltati finora, ma fatti come questo mostrano che bisogna intervenire subito”.
“Esprimo piena solidarietà al controllore aggredito e ribadisco l’impegno della Lega a portare avanti proposte concrete per garantire sicurezza e legalità sui nostri mezzi pubblici”, conclude Rancan.
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