Torna il 21 settembre Giornata mondiale dell’Alzheimer che arriva alla sua trentunesima edizione. Per l’occasione l’Azienda Usl di Piacenza, in collaborazione con l’Associazione Alzheimer di Piacenza Odv, realizzerà tre momenti di incontro con la popolazione che si snoderanno su due giornate: sabato 21 settembre a Piacenza, zona pubblico passeggio nell’area limitrofa al Liceo scientifico Respighi dalle 8.30 alle 14, e a Fiorenzuola dalle 8.30 alle 13 al Centro Commerciale Conad; lunedì 23 settembre a Borgonovo dalle 9 alle 13 in piazza Garibaldi in occasione del mercato settimanale.
L’iniziativa è stata presentata alla cittadinanza dal direttore generale dell’Ausl di Piacenza Paola Bardasi, affiancata da Pasquale Salvatore Turano, direttore di Geriatria territoriale e consultorio deterioramento cognitivo e dal presidente dell’associazione Alzheimer Piacenza Andrea Gelati con la partecipazione dei direttori di distretto Anna Maria Andena e Giuseppe Magistrali, del direttore attività sociosanitarie Eleonora Corsalini, dell’assessore alle Politiche per l’infanzia, la solidarietà, l’abitazione e l’inclusione sociale del Comune di Piacenza Nicoletta Corvi e l’assessore alle Politiche Sociali e della Famiglia del Comune di Borgonovo Elisa Nicelli.
Una patologia sempre più frequente
“L’alzheimer è una patologia sempre più frequente – ha esordito il direttore generali – che interessa una ampia fascia della popolazione e colpisce non solo il malato, ma l’intero nucleo familiare. Per questo l’Organizzazione mondiale della sanità ha definito la demenza una priorità di salute pubblica a cui l’Azienda Usl di Piacenza garantisce sempre la massima attenzione. Anche quest’anno, grazie alla collaborazione con la Federazione Alzheimer di Piacenza, rappresentata dal suo presidente Andrea Gelati, l’Azienda ha voluto essere presente sul territorio con banchetti di sensibilizzazione e informazione in cui saranno presenti i volontari della Federazione affiancati da medici geriatri e psicologi aziendali del reparto di Geriatria territoriale e consultorio deterioramento cognitivo diretto dal dottor Pasquale Salvatore Turano. Nei banchetti si accoglierà la cittadinanza fornendo importanti informazioni sul tema, consigli, supporto e promuovendo la prevenzione perché la demenza colpisce prevalentemente gli anziani, ma può manifestarsi anche nei più giovani seppure in pochi casi”.
L’impegno dell’azienda verso pazienti e famiglie
“Come Azienda – ha continuato il direttore di Geriatria territoriale – siamo sempre molto impegnati nel supporto a pazienti e famiglie, ma anche alle diagnosi precoci che ci possono consentire un rallentamento della patologia. Giornate come quelle che porteremo a Piacenza, Fiorenzuola e Borgonovo servono proprio a intercettare possibili campanelli di allarme per intervenire prontamente”.
Centri per i disturbi cognitivi e per le Demenze
“Oggi abbiamo in carico circa 4mila pazienti con età superiore ai 65 anni con sintomi di demenza e 72 soggetti con età inferiore ai 65 ani, ma si presume che ce ne siano altrettante persone con forme iniziali di malattia. Ecco perché realtà come i Centri per i disturbi cognitivi e per le Demenze (Cdcd), che nella nostra provincia hanno sede nelle Case della Comunità a Piacenza, Bettola, Bobbio, Borgonovo, Cortemaggiore, Fiorenzuola e Podenzano, sono fondamentali per pazienti e familiari”.
“I centri hanno il ruolo di stimolare la prevenzione, fare screening, effettuare diagnosi tempestive e prendere in cura sia il soggetto affetto che la sua famiglia e il suo entourage assistenziale in tutto il percorso di evoluzione del disturbo cognitivo, attivando in ogni fase della malattia i servizi e le cure rispondenti alle necessità manifestate”.
Centro di ascolto per la demenza
“A supporto delle famiglie, inoltre, sin dal 2021 c’è anche il Centro di ascolto per la demenza, conosciuto come Cade, che offre gratuitamente ascolto, orientamento, consulenza, sostegno e momenti di incontro individuali e di gruppo ai familiari e alle persone affette da demenza e a tutti colore che sentono la necessità di informarsi su queste tematiche. Questa rete di collaborazione garantisce tempi di attesa molto brevi per la presa in carico dei pazienti e dei caregiver”.
“Nel 2023 i tempi di attesa medi aziendali sono stati circa di 17 giorni, con attesa di soli pochi giorni nei casi segnalati dal medico di famiglia come urgenti. Il Centro dispone di una segreteria telefonica h24 al numero 0523.317512 alla quale è possibile lasciare nome e numero di telefono per essere ricontattati per affrontare insieme a personale esperto i problemi legati all’assistenza a persone con disturbo neuro-cognitivo (demenza)”.
“Tenere sempre alta l’attenzione verso questa malattia – ha quindi concluso il presidente Gelati – è quello per cui lavoriamo fin dal 1993 quando è stata fondata la Federazione Alzheimer italiana collaborando con associazioni sportive per far conoscere questo problema a più persone possibili partendo dalle giovani generazioni. Crediamo fortemente che solo una progettualità tra associazionismo e professionisti sanitari sia la via per supportare i pazienti e non lasciare sole le famiglie”.
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