La Festa della Coppa di Carpaneto compie 66 anni: “Celebriamo un’eccellenza ma anche la nostra storia” – FOTO e AUDIO

(foto di "Non solo foto")
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Migliaia di persone hanno affollato Carpaneto per la Festa della Coppa Piacentina D.O.P. giunta alla 66esima edizione, certamente uno degli eventi più attesi dell’anno nella nostra provincia. Un appuntamento iniziato venerdì scorso, 30 agosto, e che si concluderà domani, lunedì 2 settembre. Una manifestazione divenuta una vera e propria vetrina dell’eccellenza piacentina, in grado di attirare visitatori da tutto il territorio e non solo. Anche perché, oltre alla possibilità di degustare i piatti tipici della nostra tradizione, sono tante le iniziative incentrate sull’allegria e sul divertimento, una grande, enorme festa per tutti i gusti e tutte le età.

Feste di paese simbolo di una comunità

“Le feste di paese sono i momenti in cui una comunità si ritrova intorno alle proprie tradizioni, intorno alla propria storia”, spiega il sindaco, Andrea Arfani.

“La tradizione è l’identità di un paese, paese inteso sia con la lettera minuscola che con la lettera maiuscola. La festa della Coppa ha questo compito, riunire un paese, riunire una comunità nella celebrazione di quelli che sono i suoi aspetti più importanti, in primis la Coppa. Dobbiamo sempre ricordarci di quanto il nostro territorio sia bravo ad avere tre DOP e Carpaneto punta su questo prodotto, inviato e imitato, ma capito e amato solo nei nostri territori”.

Corradini (Pro Loco): “Un prodotto, l’identità di un territorio”

“Devo dire che l’invito a essere presenti oggi è stato raccolto da una folta delegazione e la cosa non può farci che piacere perché è sintomo di un’attenzione, di un riguardo che c’è nei confronti di Carpaneto e delle iniziative che vengono proposte di volta in volta”, commenta Alessandro Corradini presidente della Pro Loco di Carpaneto.

“Naturalmente la Festa della Coppa è il fiore all’occhiello del nostro calendario, ci tenevamo tantissimo che anche questa fosse ricordata come un’edizione di successo. Il tempo per mettere in piedi questa organizzazione così complessa non è stato tantissimo e questo è il motivo per cui mi sento fin da subito di ringraziare tutti i colleghi del gruppo. Viene da chiedersi perché da 66 anni festeggiamo ogni anno la Coppa, una festa che supera brillantemente di anno in anno la prova del tempo. La risposta, penso, sta nel fatto che non celebriamo solo un prodotto ma celebriamo attraverso questo salume l’identità di un territorio”.

Murelli (Lega): “I prodotti di valore del nostro territorio sono unici”

“E’ sempre un piacere essere qui ed essere parte del territorio, noi viviamo il territorio e siamo sempre presenti a queste feste. Queste feste sono la dimostrazione che i prodotti di valore del nostro territorio sono unici”, commenta Elena Murelli, senatrice della Lega.

“Complimenti a questi giovani della Pro Loco che hanno scelto di lavorare e mettersi in gioco per valorizzare il proprio territorio. Un grazie anche ai nostri allevatori e agricoltori. Non dobbiamo dimenticare che è grazie a loro che la nostra Coppa è diventata DOP, e grazie al loro importante lavoro prodotti come la Coppa vengono riconosciuti a livello italiano e non solo”.

Foti (FdI): “Radici profonde che non gelano mai”

“Siamo ben consci che il momento è difficile, ma vedete, la pesta suina non si risolve a parole o a slogan”, commenta invece Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei Deputati.

“E proprio agli allevatori mi rivolgo per dire che il loro sacrificio non è un sacrificio che viene dimenticato, le risorse sono state stanziate anche e soprattutto a fronte di un calo del prezzo al consumo di quella che è la carne di maiale”.

“Noi siamo certi che continueremo a produrre nel nostro Paese, siamo altrettanto convinti che ci vuole anche il buon senso di capire che, come in un’occasione che abbiamo vissuto drammaticamente negli anni scorsi e che riguardava il genere umano, e cioè il Covid, le malattie si affrontano, si combattono e poi si vincono, ma non si può pensare di vincerle senza averle prima combattute. E’ con questo spirito che la festa della Coppa compie oggi 66 anni”.

“Ed è altrettanto molto bello il passaggio di testimone che c’è stato all’interno della Pro Loco di Carpaneto: un testimone che sono certo non sarà mai fatto cadere perché quando c’è la volontà, quando c’è l’entusiasmo, quando ci si crede, si va avanti e si va avanti a testa alta. E proprio per questa ragione sono convinto che continueremo a celebrare per tanti anni la tradizione della festa della Coppa qui a Carpaneto, perché, come diceva Tolkien, le radici profonde non gelano mai”.

(foto di “”Non solo foto”)

Borsa di studio agli studenti meritevoli

Nel corso dell’inaugurazione, il Comune di Carpaneto ha assegnato una Borsa di Studio agli studenti diplomati alla 3^media con 10 o 10 e lode.

Gli studenti sono Bianca Brizzolari (10 e lode), Martina Cadura (10 e lode), Sofia De Marco (10 e lode), Martina Mussi (10 e lode), Carlo Bellini (10), Diego Marrone (10), Angel David Remeri (10), Elisa Tombola (10).

La premiazione è avvenuta in piazza XX Settembre alla presenza del sindaco Arfani, del presidente della Pro loco, dell’assessore alla Pubblica Istruzione Francesca Bertoli Merelli e della preside dell’istituto comprensivo di Carpaneto, Roberta Guglieri.

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(foto di “Non solo foto”)

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