Accoltellamenti e spaccio, nell’appartamento trovati oltre sei etti di hashish e passamontagna: due arresti

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Nel corso delle ultime settimane, la Polizia di Stato ha proseguito nelle indagini concernenti gli accoltellamenti tra gruppi di cittadini stranieri occorsi in città negli ultimi mesi. Inoltre ha svolto numerosi servizi di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare di farmaci a base di oppio, che verosimilmente hanno animato i gravi fatti di sangue accaduti.

Tali attività hanno consentito a Volanti e Squadra Mobile di trarre in arresto nella giornata di ieri due spacciatori di oppiacei, benzodiazepine e cannabinoidi attivi nella città Piacenza, con base di stoccaggio in un appartamento nei pressi del centro cittadino.

Il controllo sul Pubblico Passeggio

Nel primo pomeriggio di ieri, le Volanti hanno controllato sei cittadini egiziani sul Pubblico Passeggio. Uno di questi risultava destinatario di Daspo Willy a seguito dell’operazione di polizia denominata Streetbullying di febbraio. Lo hanno pertanto accompagnato in Questura e deferito in stato di libertà per la violazione della misura di prevenzione.

Un altro ragazzo del gruppo, invece, era da alcune settimane ricercato dalla Squadra Mobile in quanto indagato per un accoltellamento occorso a luglio nella medesima zona. Inoltre è risultato destinatario di decreto di perquisizione personale e locale alla ricerca di armi da taglio e di farmaci oppiacei, sostanze che lo stesso rivenderebbe al dettaglio.

Formalmente senza fissa dimora, il giovane ha rifiutato di fornire indicazioni circa il suo domicilio, ma all’esito della perquisizione personale lo hanno trovato in possesso di un blister vuoto di ossicodone e di una ricevuta di pagamento di canone di locazione, intestata ad un altro connazionale.

Droga nell’appartamento

A quel punto, gli operatori delle Volanti con gli investigatori della Squadra Mobile si sono portati presso l’indirizzo in questione per dare esecuzione alla perquisizione dell’immobile, all’interno del quale hanno trovato trovati altri cinque ragazzi regolari a vario titolo sul territorio nazionale, tra cui l’intestatario della fattura.

La perquisizione ha dato risvolti positivi, in quanto ha permesso il sequestro di 618 g di hashish, 50 pasticche di Rivotril e 12 pasticche di ossicodone e tramadolo, oltre che due coltelli, un bilancino di precisione e due passamontagna, acclarando gli elementi emersi in fase di indagini.

Inoltre, gli agenti hanno rinvenuto i documenti di un altro cittadino egiziano, attualmente in carcere dopo diverse denunce ed arresti effettuati da Squadra Mobile e Volanti per spaccio di hashish e cocaina, a conferma della radicata base di spaccio individuata e definitivamente smantellata dalla odierna operazione di polizia giudiziaria.

A fronte del rinvenimento di droga ed armi, i poliziotti hanno tratto in arresto sia il primo soggetto perquisito che l’intestatario del contratto di affitto, entrambi richiedenti asilo.

Altri due ragazzi presenti casualmente nell’appartamento erano in possesso di modiche quantità di hashish, e i poliziotti li hanno segnalati alla Prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti. I due arrestati venivano invece associati presso le camere di sicurezza della Questura, in attesa della celebrazione del rito direttissimo a loro carico.

Proseguono le indagini per ricostruire l’intera rete di spaccio di sostanze, nonché la composizione dei gruppi che si sono affrontati con machete e coltelli nei mesi passati per il predominio dello spaccio.

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