West Nile Virus, 1 caso a Piacenza. L’Istituto Superiore di Sanità nel bollettino di giovedì 1 agosto 2024, segnala che sono 15 i nuovi casi umani di West Nile Virus segnalati nel periodo 25 – 31 luglio. Dall’inizio di maggio 2024, sono stati segnalati in Italia 28 casi confermati di infezione da West Nile Virus (WNV) nell’uomo (13 nel precedente bollettino).
Virus West Nnile, oline l’ordinanza sindacale per la prevenzione
Si ricorda che è pubblicata sul sito www.comune.piacenza.it, con evidenza anche in home page, l’ordinanza sindacale del 30 luglio con cui l’Amministrazione comunale dispone, in linea con il Piano regionale sorveglianza arbovirosi per il 2024, l’adozione di una serie di misure precauzionali – in vigore sino al 31 ottobre – legate al riscontro di un caso di positività al virus West Nile nella provincia di Piacenza, che configura per il nostro territorio un livello di rischio 2 (probabilità di epidemia bassa/moderata).
In particolare, il provvedimento prescrive che, per lo svolgimento di manifestazioni che comportino, nelle ore serali, il ritrovo di almeno 200 persone in aree pubbliche o private che non siano già oggetto di disinfestazioni ordinarie preventive con larvicidi, gli organizzatori dell’evento debbano effettuare trattamenti straordinari adulticidi ricorrendo a ditte specializzate e dandone preventiva comunicazione sia al Comune che all’Azienda Usl di Piacenza. In caso di eventi ricorrenti, la periodicità dei trattamenti dev’essere settimanale. Qualora si registri una mancata rispondenza a quanto previsto dall’ordinanza, alla sanzione pecuniaria si aggiunge l’obbligo di provvedere entro le 24 ore successive.
Tra le misure precauzionali richiamate dall’ordinanza, anche l’importanza di una rigorosa attuazione degli interventi di lotta antilarvale e la sensibilizzazione rivolta ai proprietari di equidi in merito alla vaccinazione dei propri animali.
Il Piano regionale di sorveglianza delle arbovirosi per il 2024, come quelli precedenti, è basato sulla sorveglianza entomologica e veterinaria che prevede la ricerca del virus sia nelle zanzare, che ne sono vettore, sia negli uccelli selvatici, principalmente i corvidi, nei quali il virus si moltiplica fino a renderli “serbatoi” in grado di infettare le zanzare.
Tutti i dettagli sulle modalità delle operazioni di disinfestazione e sulle prescrizioni da seguire, per trattamenti adulticidi, in aree pubbliche o privatesono contenuti nel testo dell’Ordinanza n. 193 del 04 aprile 2024, anch’essa disponibile al link www.comune.piacenza.it/zanzare .
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