Consiglio comunale, centrodestra: “Molti affidamenti esterni e poche opere pubbliche”. Maggioranza: “Tante scelte strategiche e interventi per i cittadini”

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Consiglio comunale dedicato anche alla variazione di bilancio, oggi a Palazzo Mercanti. Una variazione che annovera voci importanti come 2,3 milioni di euro per i servizi sociali, 270 mila euro per la Ricci Oddi, 588 mila euro per il recupero dell’area ex Acna, 135 mila euro per Borgo Faxhall.

La discussione ha visto centrodestra e centrosinistra dibattere sul tema delle opere pubbliche cantierate e progettate.

L’attacco di Fratelli d’Italia

Secondo Sara Soresi, di Fratelli d’Italia, Piacenza è ferma, al contrario degli affidamenti esterni.

“Affidamenti esterni che addirittura hanno visto sollevare qualche perplessità dai revisori dei conti, ma che sono state puntualmente sedate anche grazie all’arrivo degli ormai canonici pregiati pareri donati alla città dall’altruismo dell’onorevole De Micheli. Anche gli incarichi esterni, così come gli affidamenti legali esterni vanno a tutto birra, basti guardare la pratica del cosiddetto appaltone. E poi la spesa corrente può essere utilizzata per il finanziamento di associazioni e cooperative”.

“Dall’altro lato abbiamo invece gli investimenti. E qui apriamo un altro capitolo perché stiamo sostanzialmente nella stessa situazione di sette mesi fa. Cioè, oltre il 50% delle opere presenti nell’elenco dei lavori pubblici per il triennio 2024-2026, proviene dall’amministrazione di centrodestra, che vi ha preceduto. Se poi vogliamo essere puntigliosi, bisognerebbe considerare che anche la rotatoria di via Boselli, tra l’altro, non è proprio targata amministrazione Tarasconi, considerando che è ormai chiaro da dove proviene, nonostante vi rifiutiate puntualmente di ammettere che è stata un’idea di Fratelli d’Italia”.

La risposta del Pd

A Soresi risponde Andrea Fossati, del Pd.

“Noi siamo arrivati qui con gli uffici in sofferenza, perché i numeri erano quelli, insomma, un mancato turnover. Non per colpa dell’amministrazione precedente che ha avuto il Covid, ha avuto tante vicissitudini, però ci siamo posti proprio come impronta, come tema di campagna elettorale, quello di rimpinguare gli organici per poter poi anche mettere a terra numerosi progetti e diminuire di conseguenza l’avanzo che continuava a lievitare proprio perché non si riusciva a lavorare in maniera continuativa proprio per anche un tema di numeri. Abbiamo cercato di invertire il trend con queste scelte, passo dopo passo stiamo cercando di riuscirci”.

“Insomma, lo dico sempre che non abbiamo la bacchetta magica, quindi lontano da fare proclami, però ci stiamo mettendo del nostro e siamo sicuri che nei prossimi mesi arriveranno i risultati. Ecco uso per finire l’esempio sempre della rotonda di via Boselli che a volte diventa tema di bandierine politiche. Ecco, rimango un po’ perplesso perché prima di tutto è un’opera che serve tutta la cittadinanza, la Sindaca ha detto di averla promessa in campagna elettorale, poi un ordine del giorno naturalmente può velocizzare quello che è il percorso dell’amministrazione, però ecco, insomma non starei a giocare di rimpiattino a chi ha avuto l’idea: l’assessore Bongiorni ha fatto un percorso, l’ha portato avanti, insomma anche su questo punto di vista la nostra volontà era chiara”.

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