Lo scorso 16 luglio, la polizia stradale ha controllato tre mezzi pesanti (tutti intestati ad impresa di autotrasporti piacentina) provenienti dal porto marittimo di Genova e diretti ad importante azienda di componentistica automobilistica.
Gli agenti hanno controllato i veicoli, fermati all’uscita del casello autostradale, accompagnandoli poi alla verifica del peso complessivo del carico. Gli operatori hanno accertato che tutti i mezzi circolavano con peso complessivo che superava, di oltre 200 quintali, il peso massimo consentito per tale categoria di veicoli.
A seguito dell’accertamento i poliziotti hanno sanzionato i rispettivi conducenti, ognuno con una multa di 518 euro corrisposta nell’immediatezza per evitare il fermo del veicolo intimando agli stessi di riportare il peso nei limiti legali prima di proseguire il viaggio.
Sanzioni (con violazioni edittali per ognuno da €. 431,00 a €. 1.734,00) anche per tutte le figure coinvolte previste dalla norma e dalla filiera di trasporto quali:
- il proprietario del veicolo;
- il committente del trasporto;
- il proprietario della merce;
- il caricatore presso il porto di Genova.
Grave il rischio alla sicurezza della circolazione posto in atto con tale spregiudicato comportamento, infatti, un veicolo che eccede la massima consentita, oltre a problemi di stabilità, comporta allungati spazi di frenata e maggiore usura delle infrastrutture stradali percorse mentre, non meno importante, è sottolineare la sleale concorrenza posta in essere nei confronti degli autotrasportatori che, ogni giorno, operano nel rispetto delle norme della circolazione stradale.
A tal fine, già dal mese di Luglio, la polizia stradale di Piacenza ha attivato servizi di controllo alle masse dei veicoli in concomitanza del conferimento dei prodotti delle campagne agricole locali alle aziende di trasformazione presenti sul territorio.
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