Il Questore di Piacenza, a seguito di un’articolata e rapida attività istruttoria esperita dalla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura, ha emesso in data odierna un provvedimento di sospensione della licenza ai sensi dell’art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza a carico di un noto locale sito a Piacenza.
In particolare, nella notte tra martedì e mercoledì, le Volanti ed il N.O.R.M. dei Carabinieri avevano espletato ben tre interventi per vicende occorse all’interno del locale.
Personale della Squadra Volante era inizialmente intervenuto presso il locale Pronto Soccorso ove è stato identificato il gestore del locale, il quale stava ricevendo le cure per lesioni derivanti da un’aggressione, con prognosi di sette giorni.
Una notte movimentata
Dai primi atti d’indagine emergeva che l’aggressione era iniziata all’interno dell’esercizio pubblico, in quanto alcuni clienti avevano verosimilmente fatto uso di sostanze stupefacenti ai tavoli, all’interno del dehors, e quindi venivano allontanati dal locale; uno dei clienti allontanati, aggrediva il gestore del locale, ma veniva poi inseguito da un dipendente e da altri soggetti dell’esercizio pubblico, dandosi alla fuga.
Le Volanti nel corso della notte intervenivano nuovamente, stavolta proprio presso il locale, in quanto un passante segnalava delle persone, di cui una armata con una spranga, che inseguivano e colpivano un ragazzo. L’inseguito era l’avventore che aveva precedentemente colpito il gestore, tornato sul posto per recuperare la sua macchina, venendo nuovamente inseguito dai preposti del locale.
Una volta intervenute le Volanti per identificare tutti i soggetti coinvolti, emergeva che i preposti del locale avevano squarciato gli pneumatici dell’autovettura del ragazzo per impedirgli di scappare.
Dinnanzi agli agenti operanti, nuovamente presso il pronto soccorso ove si era recato anche il cliente, il gestore del locale minacciava l’avventore, che lo aveva precedentemente aggredito, di ripercussioni.
Il provvedimento
Valutata la gravità degli episodi sopra descritti, che insieme ai precedenti, sottolineano l’esistenza di un sicuro pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica dei cittadini, quest’Ufficio ha adottato il provvedimento de quo, stante la condotta ed il comportamento di rilevante pericolosità tenuti dal gestore e dai dipendenti volti a farsi giustizia personale senza avvisare le Forze dell’Ordine competenti, contribuendo a produrre una situazione di degrado e disagio.
Peraltro, approfondendo i fatti in questione, la Squadra Mobile verificava che uno degli avventori coinvolti nella lite era destinatario di un Mandato di Arresto Europeo, traendolo in arresto il pomeriggio successivo.
Il locale resterà chiuso per 10 giorni, e sarà anche in seguito costantemente monitorato.
L’esercizio commerciale era già stato chiuso dal Questore alla fine del 2022 per un grave fatto di sangue occorso al suo interno, per il quale la locale Squadra Mobile aveva anche tratto in arresto tre soggetti per i reati di rapina e lesioni.
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