Nel tardo pomeriggio di ieri, la Squadra Mobile di Piacenza, con la collaborazione della Divisione S.I.Re.N.E. del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, a conclusione di rapidissime indagini, ha tratto in arresto a Piacenza un pericoloso cittadino albanese di 24 anni, fuggito di recente da un carcere francese.
La condanna
In seguito a numerose condanne per reati di vario genere commessi in territorio transalpino, a partire da gennaio 2021 il ragazzo si trovava in stato di reclusione presso il carcere di Nizza.
Nell’ultimo periodo il condannato aveva ottenuto di poter scontare la sua pena fruendo del beneficio della semi-libertà, che gli consentiva di allontanarsi per alcune ore al giorno dal carcere per lavorare, con l’obbligo di rientro immediato in struttura.
La fuga
Approfittando di tale beneficio, nel mese di aprile appena ha avuto l’occasione di uscire dal carcere, il soggetto ne aveva approfittato per darsi alla fuga e scappare immediatamente dalla Francia.
Nella mattinata di ieri, il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia veniva avvisato tramite i canali internazionali di quanto accaduto e dell’emissione di un mandato di arresto europeo a carico dell’uomo.
Rintracciato a Piacenza
I preliminari accertamenti del S.C.I.P. permettevano di stabilire che il ricercato potesse avere un appoggio in Italia, e le sue tracce portavano in particolare alla città di Piacenza.
Veniva immediatamente informata la Squadra Mobile piacentina, che avviava subito le indagini per individuarlo, attivando tutte le fonti informative a disposizione ed inviando sul territorio numerosi equipaggi per ricercare il fuggiasco.
L’arresto
Nel giro di sole otto ore gli investigatori della Mobile riuscivano a localizzare l’evaso nella zona di via Colombo, mentre a bordo di un autoveicolo a noleggio stava per lasciare la città, dopo aver avuto un incontro romantico con una pregiudicata piacentina.
Fermato dagli investigatori della Sezione Reati contro il Patrimonio e la Pubblica Amministrazione, veniva circondato ed arrestato una volta avuto conferma della sua identità.
In carcere
L’uomo era anche in possesso di dosi di cocaina per uso personale, per le quali veniva segnalato come assuntore di stupefacenti.
L’arrestato è stato condotto in carcere a Piacenza, a disposizione della Corte di Appello di Bologna per le procedure di estradizione verso la Francia, dove continuerà a scontare la sua pena, ricalcolata anche alla luce dell’evasione, che Oltralpe può essere punita con ulteriori tre anni di reclusione.
Proseguono le indagini per delineare la rete di contatti dell’evaso durante il suo soggiorno in questa Provincia, comprese le reti di approvvigionamento della droga.
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