A Piacenza proseguono i lavori per la realizzazione della nuova Casa della Comunità e Salute cittadina e per il nuovo Ospedale di comunità (Osco). Entrambe le funzioni troveranno spazio nell’edificio in fase di costruzione sul terreno in precedenza occupato dal padiglione Belvedere, in via Gadolini. In questi giorni nel cantiere è in corso il getto delle fondazioni della nuova struttura.
Finanziato con due diversi fondi del Piano nazionale ripresa resilienza (PNRR), per un totale di oltre 11 milioni di euro, l’edificio dovrà essere pronto entro dicembre 2025, secondo le precise milestone previste dal piano.
I lavori sono stati affidati all’impresa Conscoop di Forlì-Cesena mentre la progettazione è stata curata da un team di progettisti esterni. La Direzione lavori è invece curata dall’Ufficio tecnico aziendale (Unità operativa Nuove costruzioni e patrimonio immobiliare).
La struttura si articolerà su 4 piani: tre fuori terra e uno interrato. Complessivamente saranno a disposizione circa 2800 mq da dedicare ad attività socio sanitarie.
A piano terra e al primo piano troverà spazio la seconda Casa della Comunità e Salute di Piacenza, che andrà a raddoppiare gli spazi attualmente in uso nella sede di piazzale Milano.
Qui troveranno collocazione, in particolare, servizi di specialistica ambulatoriale, assistenza domiciliare, Pediatria di comunità e avranno sede anche gli studi di medici e pediatri di famiglia.
Al secondo piano sarà invece creato uno dei tre Ospedali di comunità del Piacentino (Osco) in attuazione delle direttive introdotte dal DM77. Il servizio avrà 20 posti letto dedicati.
L’Osco è una struttura che offre un livello di assistenza intermedia tra l’assistenza in ospedale e al domicilio. Accoglie prevalentemente pazienti che non presentano patologie acute, che hanno bisogno di cure difficilmente gestibili a domicilio o hanno malattie croniche che richiedono controlli periodici e terapie particolari.
Il nuovo edificio Belvedere sarà costruito con una forte attenzione al risparmio energetico, rispettando gli stringenti parametri previsti dal Pnrr. La fase di getto della platea di fondazione dovrebbe terminare nei primi giorni della prossima settimana e si procederà in seguito con la realizzazione delle strutture dei piani superiori.
“Casa della Comunità e Osco – evidenzia Paola Bardasi, direttore generale dell’Ausl di Piacenza – sono tasselli fondamentali per il potenziamento dell’assistenza territoriale che stiamo attuando, in linea con la riforma prevista dal DM77. Stiamo rispettando la programmazione prevista dal Pnrr per mettere a disposizione della cittadinanza luoghi dove i cittadini potranno trovare assistenza H24 ogni giorno della settimana”.
“È una sanità che cerca di essere sempre più prossima alle persone – aggiunge il direttore sanitario Andrea Magnacavallo – integrando interventi sanitari e attività sociali. Avremo una stretta collaborazione con medici e pediatri di famiglia e, in Osco, potremo prendere in carico situazioni domiciliari anche particolarmente complesse”.
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