Mondiale di Enduro a Bettola? Cai, Legambiente, Italia Nostra, Fridays For Future e Gaep esprimono forti perplessità. Le cinque associazioni hanno inviato il 6 maggio via Pec al Comune di Bettola, alla Comunità Montana alta val Nure, alla Prefettura e per conoscenza al Comando Carabinieri Forestali , al fine di avere informazioni in merito al Percorso di gara ed alle autorizzazioni richieste ai vari enti della tappa Italiana del Mondiale di Enduro che si terrà dal 21 al 23 giugno a Bettola.
Due i temi che la lettera affronta:
- da una parte viene espressa dalle associazioni la preoccupazione per l’impatto che la gara potrebbe avere se i motociclisti dovessero passare in aree boschive, sentieri e mulattiere o in Nure ed altri torrenti , in quanto aree fragili per il rischio di dissesto idrogeologico e per questo viene richiesto accesso agli atti per conoscere il tracciato e le autorizzazioni richieste ed ottenute, ricordando i divieti posti dalle norme
- dall’altra si da informazione della costituzione di un osservatorio sul Mondiale Enduro a Bettola, al fine di seguirne le autorizzazioni, gli impatti, il rispetto delle prescrizioni che saranno date e le compensazioni.
UNO STRALCIO DELLA LETTERA
Siamo venuti a conoscenza che il territorio del Comune di Bettola sarà interessato da una tappa della manifestazione sportiva mondiale Enduro GP 2024 nei giorni 21\23 giugno con la partecipazione di centinaia di moto da enduro che effettueranno svariate tipologie di prove con percorsi di trasferimento sul territorio comunale. L’impatto che questa gara avrà sul nostro territorio dipenderà da quali modalità autorizzative verranno attuate.
Uno sport che da anni crea conflitti
È ben noto che la pratica dell’Enduro insiste sul nostro territorio in maniera consistente da molti anni, creando conflitti con le altre attività relative al tempo libero delle persone, in specifico escursionismo a piedi ed in bicicletta, oltre che a problemi di sicurezza in particolare proprio per pedoni e ciclisti e danni di natura idrogeologica ai terreni e alla viabilità percorsa, con deterioramento del fondo stradale con creazione di solchi, interruzione delle canaline di scolo acque e conseguente peggioramento del dilavamento anche a valle.
Per questo motivo esprimiamo la nostra preoccupazione in merito al fatto che la gara in oggetto non potrà far altro che incrementare notevolmente l’afflusso di enduristi, non solo durante la gara ma anche successivamente, per il richiamo che le gare del mondiale determinano sui territori, con il risultato di aggravare ulteriormente i problemi sopra citati.
Per questo riteniamo fondamentale che le modalità autorizzative e il percorso autorizzato dai vari enti coinvolti rispetti in maniera precisa le normative nazionali e regionali esistenti.
Il tracciato di gara
Sulla base di queste precise indicazioni risulta evidente che la tappa del campionato mondiale che si terrà a Bettola dovrà rispettare la normativa sopra riportata, con particolare riguardo all’impercorribilità dei sentieri e delle mulattiere e gli organizzatori dovranno fornire agli Enti autorizzatori il tracciato di gara riportato su cartografia in scala 1:10.000, l’elenco delle strade pubbliche e private interessate dal percorso e l’assenso di tutti i proprietari dei fondi accedenti dalla viabilità privata.
Le norme a tutela del territorio
Vogliamo inoltre sottolineare che dovranno essere rispettate le norme a tutela del territorio, dell’ambiente e della salute con particolare riferimento alle norme del Piano Paesistico regionale agli Art. 10,17,19,21,25 che specificano il divieto di transito dei mezzi a motore nelle aree forestali e corsi d’acqua, la legge Galasso per quanto riguarda eventuali passaggi preventivati su corsi d’acqua, le normative relative all’accesso del pubblico nelle aree forestali ed i divieti di parcheggio dei mezzi a motore, oltre alle norme sanitarie in materia di lotta alla peste suina sia per quanto riguarda i partecipanti alla gara sia per il pubblico la cui presenza sarà certamente ingente lungo tutti i percorsi di gara e quelli di trasferimento.
Tutto quanto premesso siamo a chiedere, come associazioni riconosciute a livello nazionale a tutela dell’interesse pubblico, al Comune di Bettola ed alla Unione Montana copia di tutta la documentazione riferita all’oggetto, compreso il tracciato di gara, l’elenco della viabilità pubblica e privata interessata, le autorizzazioni dei proprietari dei fondi e le modalità di svolgimento della gara.
Nasce l’Osservatorio sul Mondiale Enduro a Bettola
Proprio allo scopo di tutelare tutti gli interessi diffusi presenti sul territorio , sia quelli di chi vuole fruire del territorio a scopi turistici e escursionistici in modo rispettoso dell’ambiente e della fauna, sia quelli legati alla tutela dal dissesto idrogeologico, le associazioni firmatarie danno vita fin da ora ad un “Osservatorio sul Mondiale Enduro a Bettola” con lo scopo di seguire passo per passo la preparazione e lo svolgimento dell’evento, con particolare riferimento alle modalità autorizzative, agli effetti dello svolgimento della gara, al rispetto delle eventuali prescrizioni e compensazioni che verranno date.
Nell’attesa della documentazione richiesta, anche ai sensi della legge 241\90 e seguenti, porgiamo distinti saluti e restiamo a disposizione per ogni eventuale chiarimento e confronto, certi che anche in manifestazioni e gare di questo genere sia possibile, per tutti i portatori di interesse, lavorare concretamente per una corretta fruizione della montagna e dell’ambiente naturale, nel massimo rispetto delle norme vigenti.
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