A seguito della segnalazione del Sindacato Gilda degli insegnanti relativamente ad un ordine formale indirizzato a decine di insegnanti di Scuole Statali piacentine, dove si indicava come obbligatoria la presenza alla plenaria conclusiva del 10 maggio, con in scaletta anche i discorsi del sindaco Tarasconi e di due assessori, interviene la Lega piacentina: “Ci teniamo a ringraziare il Sindacato Gilda per aver messo in luce quella che poteva rivelarsi un autentico sopruso con rischio di trasformazione in comizio politico di quello che deve essere un momento finale formativo dedicato solamente ai docenti”.
“In data 10 maggio all’ex Chiesa del Carmine a Piacenza – sottolineano Luca Zandonella, segretario provinciale della Lega ed Elena Murelli, Senatrice – è prevista la plenaria conclusiva rivolta agli insegnanti in anno di formazione e prova: appreso che erano previsti, nella scaletta degli interventi, i comizi del Sindaco Tarasconi e degli assessori Dadati e Brianzi, abbiamo segnalato la questione al Ministero dell’Istruzione e del Merito, il quale ha rilevato l’assoluta inopportunità in quanto è un percorso di formazione con l’obbligo di presenza per i docenti: interventi di qualsivoglia genere da parte di esponenti politici non devono essere previsti”.
“Grazie all’interessamento del Ministero, guidato a livello centrale dalla Lega, il programma è stato rimodulato e non sono più previsti gli interventi di Sindaco ed Assessori. La scuola deve rimanere apolitica e apartitica, anche se storicamente qualcuno ha sempre cercato di impossessarsene. Auguriamo buon lavoro – concludono i leghisti – ai docenti che stanno per ottenere la stabilizzazione definitiva”.
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