Placentia Half Marathon e Progetto Vita, salvati e salvatori insieme per lanciare un messaggio: “L’importanza del defibrillatore” – AUDIO

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La macchina della Placentia Half Marathon ha già avviato il motore e il viaggio verso il 5 maggio è già iniziato. Un viaggio che si compie tradizionalmente insieme a Progetto Vita, perché sport e salute formano un legame inscindibile. E così anche quest’anno torneranno la camminata “100% Progetto Vita per lo sport” in programma sabato 4 maggio e la “Staffetta Salvati-Salvatori” che si correrà domenica 5 maggio.

27^ PLACENTIA HALF MARATHON 2024

Domenica 5 maggio dalle 08:30 in diretta su RADIO SOUND (Fm 95 e 94,6)
Dal 1° al 4 maggio alle 13:30 “Aspettando la Maratona”, notizie, curiosità e anticipazioni.
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Un’edizione “olimpica” con gli azzurri Meucci, Sugamiele e Bottarelli.
Un percorso a forma di cuore per la Placentia Half Marathon, simbolo di una vera comunità.
La Placentia Half Marathon torna e raddoppia: quest’anno si aggiunge la staffetta.
Con Progetto Vita torna la staffetta Salvati-SalvatoriLa consegna dei pettoraliLe modifiche alla viabilità

Questa mattina, alla Nino Bixio, gli organizzatori della mezza maratona, Alessandro Confalonieri e Pietro Perotti, e i responsabili di Progetto Vita tra cui il consigliere Ernesto Grillo, hanno incontrato i partecipanti per una sorta di riunione tecnica culminata con la tradizionale consegna dei pettorali. Tra i partecipanti i rappresentanti delle forze dell’ordine, di Anpas, di Croce Rossa, della polizia locale. Ma anche le persone salvate col defibrillatore e i loro salvatori.

È necessario questo incontro, è il secondo anno, proprio per far incontrare i salvati con i salvatori. Poi ci sono tante cose tecniche che devono essere apprese, perché questa manifestazione unica al mondo viene organizzata insieme alla gara internazionale. Ci sarà una sorpresa per tutti. L’arrivo sarà una cosa meravigliosa: verso mezzogiorno, in piazza Cavalli, arriveranno tutti insieme e avranno poi una medaglia appositamente realizzata che verrà messa al collo proprio dall’organizzazione di Progetto Vita”. Le parole di Confalonieri.

I protagonisti saranno proprio loro, i salvati e i salvatori. Tra i salvati questa mattina era presente Andrea Castignoli che racconta quei drammatici momenti, l’arresto cardiaco che lo ha colto quel 6 gennaio 2013. Un ricordo ancora lucido e doloroso pur sfoggiando oggi una forma invidiabile. E proprio per promuovere l’importanza del defibrillatore, Castignoli parteciperà alla camminata.

Sì, come l’anno scorso aderisco a questa iniziativa di Progetto Vita. Sono contento, entusiasta di fare questa esperienza ricordando ciò che mi è accaduto il 6 gennaio 2013: fortunatamente tutto è andato per il meglio e ho ripreso la mia vita di tutti i giorni. Sì, ricordo tutto, è ancora molto ben presente e ogni tanto rivedo anche con piacere i miei tre angeli, i miei tre salvatori. Partecipando a questa staffetta ricordo positivamente quello che mi è accaduto. E con piacere porto avanti il messaggio di Progetto Vita. E’ importante sostenere questo progetto che ci ha reso la città più cardioprotetta. Un messaggio da lanciare soprattutto ai giovani, alle nuove generazioni”.

Andrea correrà insieme all’amico Davide Castelli, che in quei momenti non lo ha mai lasciato.

In ogni caso ricordare è sempre positivo. Soprattutto quando poi le persone si riprendono in piena forma, come è accaduto in questo caso. Sì, per fortuna è andato tutto bene e quindi io sono vicino ad Andrea perché appunto sono affezionato come amico, quindi virtualmente lo sostengo”.

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