“E’ ancora emergenza per quanto riguarda le unità cinofile impiegate dalla Protezione Civile per il rintracciamento di persone disperse o intrappolate dalle macerie. Le conseguenze delle restrizioni imposte dalla pandemia da Covid-19, che hanno di fatto bloccato le abilitazioni, continuano a farsi sentire e, ad oggi, non abbiamo alcuna notizia circa nuovi corsi dopo l’ultimo, svoltosi nell’ottobre 2022”.
Lo spiegano i consiglieri regionali Valentina Stragliati (Lega) e Giancarlo Tagliaferri (FdI), che hanno presentato all’indirizzo dell’esecutivo di via Aldo Moro un atto ispettivo a prima firma Stragliati per chiedere conto di importanti questioni riguardanti l’efficacia e l’operatività delle unità cinofile da soccorso nel territorio regionale.
“Stiamo ancora scontando le conseguenze delle restrizioni”
“La Protezione Civile svolge un ruolo cruciale nella gestione di situazioni di emergenza grazie anche all’impiego di cani e conduttori. Ma stiamo ancora scontando le conseguenze delle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria da COVID-19, che hanno impedito l’organizzazione di corsi di abilitazione per due anni. Una situazione che non solo ha portato alla perdita di unità cinofile già abilitate, ma ha anche reso necessario un aggiornamento dell’elenco degli esaminatori regionali per garantire la qualità e l’affidabilità delle certificazioni” hanno spiegato i due esponenti di Lega e Fratelli d’Italia ricordando come, nel corso del 2021, siano stati costituiti gruppi di lavoro, tra cui la “Sotto Commissione-Cinofilia”, incaricata della revisione del regolamento regionale in materia di Unità Cinofile.
“Lacune da colmare”
“Nonostante il lavoro svolto, ci sono ancora delle lacune da colmare per garantire un quadro normativo completo ed efficace. Da qui il nostro atto ispettivo per sapere se la Commissione incaricata di individuare i requisiti per l’accesso al modulo formativo Unità Cinofile da Soccorso si è già riunita e, in caso contrario, quando è prevista la sua convocazione e se la Giunta ha intenzione di organizzare nuovi corsi di formazione per unità cinofile, utilizzando il regolamento attualmente in vigore, al fine di evitare ulteriori perdite di unità operative”.
Stragliati e Tagliaferri chiedono inoltre di conoscere il numero esatto di unità cinofile attualmente attive, escludendo quelle in cui i cani hanno raggiunto l’età limite, oltre che al numero di Allievi Unità Cinofile da Soccorso (AUCS) e se il loro numero è sufficiente a compensare le unità che non possono più operare per limiti di età.
“E’ importante garantire un’adeguata formazione e operatività delle unità cinofile da soccorso, fondamentali per la sicurezza e il benessere della popolazione. Rimaniamo vigili e impegnati nel monitorare da vicino questa questione, al fine di assicurare che vengano adottate le misure necessarie per garantire un efficace supporto alle attività di protezione civile sul territorio regionale” hanno concluso Stragliati e Tagliaferri.
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