Ricci Oddi, il presidente Jacopo Veneziani si dimette. Tarasconi: “Gli chiederò di ripensarci”. Centrodestra: “Fallimento della giunta”

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Un vero e proprio fulmine a ciel sereno. Jacopo Veneziani si è dimesso dal ruolo di presidente della Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi. A quanto pare la decisione di Veneziani ha sorpreso un po’ tutti anche perché l’ormai ex presidente ricopriva questo incarico dalla fine di novembre 2022, in pratica solo da un anno e mezzo.

Veneziani ha inviato la lettera di dimissioni al sindaco Katia Tarasconi e ai membri del consiglio d’amministrazione. Non sono chiare le motivazioni che hanno spinto Veneziani a questa decisione.

Tarasconi: “Gli chiederò di ripensarci”

Ho appreso solo questa mattina della decisione di Jacopo Veneziani di lasciare l’incarico di presidente della Galleria Ricci Oddi. Non ho ancora avuto l’occasione di confrontarmi con lui sulla scelta che ha preso e che per lui, conoscendo la passione che mette nel suo lavoro, dev’essere stata tutt’altro che semplice. Al momento non posso fare altro che prenderne atto con rammarico e con assoluto rispetto.

Rammarico perché ero e sono tuttora convinta che un professionista dell’arte del calibro di Jacopo Veneziani avrebbe potuto e possa ancora dare un contributo determinante alla Ricci Oddi e, di riflesso, a tutta Piacenza. E’ mia intenzione chiedergli di ripensare alla sua decisione. E spero vivamente che lo faccia e che rimanga alla presidenza della Galleria.

Comprendo la difficoltà di un incarico che, in questo anno e mezzo, ha portato Jacopo a doversi occupare più di complesse questioni burocratiche che di arte, della sua promozione e divulgazione, ovvero di ciò per cui è tra i più qualificati nel panorama nazionale.

Questioni burocratiche tra le quali ad esempio il passaggio della Galleria a Fondazione, ma non solo, che hanno occupato la gran parte delle energie e del tempo del Consiglio d’amministrazione da quando Veneziani ha assunto la presidenza.

In poche parole, il lavoro vero e proprio per il quale vedevo e vedo in lui la persona giusta al posto giusto doveva ancora iniziare. Ed è per questo che, lo ribadisco, gli chiederò di annullare le sue dimissioni. 

Civica centrodestra: “Le dimissioni di Veneziani simbolo del fallimento delle politiche culturali della Giunta”

“L’amara vicenda delle dimissioni di Jacopo Veneziani da Presidente della Galleria Ricci Oddi sono il perfetto paradigma che contraddistingue la Giunta di sinistra, tanto pronta nell’annunciare quanto incapace nell’agire”. L’attacco arriva dalla civica di centrodestra Patrizia Barbieri Sindaco-Trespidi con Liberi, che si dice “prima di tutto rammaricata per come in due anni quest’Amministrazione, molto più attenta all’apparire che all’essere, abbia buttato al vento un precedente prezioso lavoro di promozione e sviluppo dell’istituto culturale che, sulla scorta del ritrovamento della Signora del Klimt, aveva garantito una stagione di indubbi successi e di floride prospettive di ulteriore crescita”.

“Lungi dal voler esprimere giudizi assoluti sulla figura professionale di Jacopo Veneziani che, in altri ambiti, può aver dato dimostrazione delle sue capacità e qualità – proseguono i consiglieri – è fuori di dubbio che, per il poco tempo che si è visto in Via San Siro, del suo passaggio si ricorderà il discusso logo che lascia in eredità e che, a questo punto, consiglio vivamente di ripensare. Per chi è stato annunciato, all’atto della nomina da parte del Sindaco Tarasconi, come l’uomo giusto per la Galleria, capace di garantire autorevolezza, competenza ed entusiasmo, tanto da permettersi una incresciosa defenestrazione dell’illuminato precedente Presidente, si tratta di un risultato molto modesto che chiama in causa in quanto meno paritaria corresponsabilità chi in quel ruolo lo ha voluto e pomposamente annunciato”.

“Una breve stagione, quella di Veneziani – continuano i rappresentanti della civica di centrodestra – che si chiude nel peggiore dei modi, con dimissioni neppure consegnate nelle mani del Sindaco che l’ha nominato, sintomo di una lontananza evidente tra l’ex Presidente e l’Amministrazione comunale che purtroppo si è resa palese in questi due anni di assoluto vuoto di azione”

“La Galleria Ricci Oddi – conclude il gruppo  – è uno dei pilastri del patrimonio culturale della nostra città e non merita di essere trattata come qualsiasi argomento che questa Giunta affronta: un mezzo per farsi pubblicità personale, ma pronto da essere rottamato non appena si riscontrano difficoltà”.

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