Sabato 24 febbraio alle ore 20:45 torna l’appuntamento con “Un’opera al mese” al Museo Kronos, la rassegna inserita nel programma di promozione dei linguaggi artistici e manifestazioni di approfondimento sul tema del contemporaneo promosso da Rete Cultura Piacenza e sostenuta da Regione Emilia-Romagna, Comune di Piacenza, Provincia di Piacenza, Camera di Commercio dell’Emilia, Diocesi di Piacenza-Bobbio e Fondazione di Piacenza e Vigevano, con il contributo di Banca di Piacenza.
Sguardi nel Tempo, il 24 febbraio al Museo Kronos
La visita accompagnata verterà sulla scoperta dell’affascinante mondo del ritratto, focalizzandosi sul capolavoro di Guercino, “Ritratto immaginario di Bentivoglio de’ Bentivoglio”. Questo celebre dipinto, proveniente dal crepuscolo della carriera di Guercino a Bologna, si ritiene commemorare il lascito del fondatore della dinastia dei Bentivoglio, avente legami di parentela con la famiglia piacentina degli Omati. L’opera, acquisita pochi mesi fa dalla Banca di Piacenza, sottoposta a una delicata opera di restauro della cornice, è stata precedentemente esposta al PalaBancaEventi nel corso dell’iniziativa “Una settimana con Ghittoni (e Guercino)”, nell’ottica – che contraddistingue l’Istituto di Credito – per cui attraverso la cultura e l’arte si valorizzi il territorio. In prestito dalla Banca di Piacenza, la tela rimarrà esposta a Kronos – Museo della Cattedrale di Piacenza fino a marzo, in occasione della Salita al Guercino abbinata alla Salita al Pordenone (www.mirabiliprospettive.it).
Durante questo viaggio nel mondo della ritrattistica, verrà messo a confronto l’opera di Guercino con altre opere di notevole interesse presenti all’interno della Cattedrale di Piacenza. In particolare, si esploreranno quelle dell’artista contemporaneo iperrealista Ulisse Sartini, rinomato per la sua eccezionale abilità nel ritratto e conosciuto ai molti per essere il ritrattista dei papi. Attraverso un’analisi dei capolavori di Sartini, come “L’Ultima Cena” e il Ritratto del cardinale Pecorara nella cripta, verranno svelate le complessità del ritratto attraverso diverse epoche artistiche, arricchendo la comprensione del pubblico di questa forma d’arte senza tempo, rinnovando anche questo mese la valorizzazione del dialogo tra linguaggio antico e contemporaneo.
La visita prevede un contributo di partecipazione. Prenotazione obbligatoria.
Info e prenotazioni: cattedralepiacenza@gmail.com, 331 460 64 35 (numero attivo dalle 10:00 alle 18:00)
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