“Da lunedì prossimo, 12 febbraio, l’ospedale di Castel San Giovanni perderà due reparti strategici come la riabilitazione ortopedica e la Unità Operativa cardiologica”.
Lo denuncia Valentina Stragliati, consigliere regionale della Lega, che parla di “ferita profonda per l’ospedale di Castel San Giovanni che, petalo dopo petalo, sta subendo un depotenziamento preoccupante, nonostante l’importante valenza sanitaria, essendo un ospedale di vallata”.
Oltre al trasferimento della riabilitazione ortopedica a Fiorenzuola, da lunedì verrà disattivata anche l’Unità Operativa di Cardiologia con relativa chiusura dei 6 posti letto per acuti e l’impossibilità di ricovero diretto dei pazienti dai Pronti Soccorso. A Castel San Giovanni rimarrà solo la riabilitazione cardiologica.
“L’ospedale Unico della Val Tidone– continua Stragliati – considerato un punto di riferimento cruciale per la salute dell’intera vallata, ma non solo, sta subendo una serie di tagli e riduzioni che minacciano seriamente la sua capacità di erogare un’assistenza sanitaria di qualità. Questa situazione è fonte di profonda inquietudine, poiché compromette non solo il benessere dei pazienti, ma anche la sicurezza e la stabilità dell’intera comunità locale”.
Certo è che non finisce qua: la leghista, infatti, annuncia “la propria volontà e determinazione a fare tutto il possibile per contrastare questa tendenza e garantire che l’ospedale di Castel San Giovanni possa continuare a svolgere il suo ruolo vitale nel sistema sanitario regionale” conclude Stragliati.
Iscriviti per rimanere aggiornato!
Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.