Fallimento Piace, assolto Riccardi: “Dopo 14 anni di attacchi gratuiti dimostrata la mia correttezza, i tifosi dovrebbero ringraziare la famiglia Garilli”

piacenza calcio

All’esito del procedimento penale che mi ha visto, prima indagato dal lontano 2011 e quindi imputato dal 2020, conclusosi in data odierna, dopo 14 anni di sofferenza personale e di gratuiti e numerosi attacchi, è stata finalmente dimostrata la mia assoluta buona fede e correttezza tenuta negli anni in cui il Dott. Fabrizio GARILLI, mi ha concesso l’onore di coadiuvarlo nell’avventura del Piacenza Calcio“. Così Maurizio Riccardi interviene dopo l’assoluzione.

Tutti i tifosi del Piacenza dovrebbero ringraziare la famiglia Garilli che, con un esborso di non meno di cento milioni di euro, ha permesso a questa città di godere degli spettacoli calcistici di una squadra che ha militato per 27 anni ininterrotti nei campionati di A e B, con una parentesi di soli quattro anni di C“.

La mia assoluzione da tutte le imputazioni perché il fatto non sussiste, nella formula più ampia del primo comma del 530 Cpp, non mi ripaga di tutti gli attacchi cui sono sono stato vittima in tutti questi anni, ma è comunque un attestato del mio operato professionale corretto e trasparente, a seguito di un dibattimento di due anni che ha sviscerato in ogni sua parte le vicissitudini sportive e finanziarie del Piacenza Calcio dal 2006 al 2012“.

Ringrazio gli avvocati Maurizio Maffi e Mauro Pontini per l’appoggio incondizionato e l’aiuto professionale che si è rilevato decisivo per l’ottenimento del risultato“.

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